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Pubblicato il 3 Luglio 2024 | di Redazione

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A Comiso un soffio di Pace spira forte tra i venti di guerra

Praticare la Pace nel vissuto quotidiano è molto meglio che limitarsi a parlare della guerra alla quale sembriamo quasi assuefatti. La pace è fonte di felicità e praticarla ci segna in profondità. Parlare di guerra invece lascia un senso di impotenza, quasi fosse una realtà da accettare come ineluttabile.

A Comiso, con il progetto “Un soffio di Pace tra i venti di guerra”, abbiamo scelto di considerare la vita non solo per ciò che ci accade ma per quello che possiamo fare con ciò che ci accade. Dal 7 ottobre 2023, stiamo ospitando la famiglia siriana Tamer proveniente dai campi profughi del Libano: Khaled, la moglie Atlal, il figlio Nasser di 10 anni e la piccola Maria di quasi 11 mesi.

Grazie ai corridoi umanitari gestiti dalla Comunità Sant’Egidio e Operazione Colomba, con la collaborazione della Federazione delle Chiese Evangeliche in Italia, la Tavola Valdese e la Cei-Caritas, questa migrazione legale consente a famiglie e persone in fuga da guerre e persecuzioni di raggiungere l’Europa in modo sicuro. Offre loro la possibilità di ricostruirsi una vita, rispondendo concretamente alle migliaia di morti dei migranti in mare e allo sfruttamento dei trafficanti. Una volta in Italia, accompagniamo queste famiglie ad inserirsi socialmente e a raggiungere l’autonomia.

Attualmente, in Siria la guerra iniziata nel 2011 ha costretto una parte della popolazione a rifugiarsi in Libano, dove oltre un milione e mezzo di profughi, su una popolazione complessiva di sei milioni di abitanti, vive in condizioni molto dure, in tende o capanne di fortuna. Devono pagare per l’alloggio, spesso lavorano sottopagati, e i bambini non hanno garantita l’istruzione. Il sistema sanitario privato rende difficile l’accesso alle cure mediche per i profughi.

In Libano, le condizioni sono peggiorate a causa della crisi Israele-Hamas, ma Operazione Colomba continua a lavorare mantenendo contatti diretti con i rifugiati siriani. Khaled ha subito violenze durante quasi 9 anni di carcere in Siria perché si era rifiutato di combattere contro il proprio popolo. Dopo essere stato liberato, in seguito ad un riscatto pagato dalla sua famiglia, Khaled ha conosciuto per la prima volta il figlio Nasser, nato in Libano durante la sua prigionia. La famiglia ora spera in un futuro migliore a Comiso. Il fratello di Khaled, sposato e con tre bambini di 5, 4 e 2 anni, presto potrebbe raggiungerli a Comiso grazie sempre ai corridoi umanitari e ad “Operazione Colomba”, perché nel frattempo il “soffio” sta diventando una “brezza” che profuma di Pace.

Recentemente, la famiglia Tamer è stata ricevuta nell’aula consiliare del comune di Comiso dal sindaco Maria Rita Schembari e altre autorità locali. Durante l’incontro, è stata loro consegnata una targa ricordo e la Costituzione Italiana tradotta in arabo. Il sindaco ha espresso amicizia e solidarietà, mentre il presidente del consiglio ha sottolineato l’importanza di conoscere le leggi del paese per una completa integrazione.

A Comiso, la famiglia Tamer ha iniziato il proprio percorso di inserimento sociale, con l’auspicio di raggiungere presto l’autonomia.

Una serata di beneficenza intitolata “Accendi la Pace: anche un piccolo gesto conta” è stata organizzata per aiutare la famiglia Tamer a integrarsi nella comunità. A tal proposito il 7 giugno, sul sagrato della Chiesa Madre, il gruppo Tir Na Nog ha offerto una serata con musica, canti e balli celtici, per favorire la raccolta fondi in favore della famiglia siriana. Durante la serata, il gruppo Scout Agesci Comiso1 ha preparato e venduto “mitilugghie”, vino offerto dalla casa vinicola “Mosaico” di Biagio Zago e bottigliette d’acqua offerte da Avis Comiso, e sono stati venduti rametti di lavanda con la scritta “il profumo della pace”.

La serata ha incluso anche racconti del progetto, esecuzione di un canto di pace e la lettura di un testo di don Tonino Bello: “La Pace è un cammino”.

Un grazie di cuore a tutti coloro che in qualunque modo a titolo personale o di gruppo hanno contribuito alla realizzazione della serata di beneficenza e quindi al progetto, nella speranza che il soffio diventi brezza e la brezza un vento di Pace sul mondo.

Innocenzo Mascali e Gabriele Vaccaro per il gruppo promotore composto da:

Parrocchia Chiesa Madre-Santa Maria delle Stelle con la collaborazione della Parrocchia Santa Maria delle Grazie, Gruppo Agesci Comiso 1, Società San Vincenzo De Paoli-Consiglio Centrale di Ragusa, Azione Cattolica Chiesa Madre-Santa Maria delle Stelle, Centro Culturale Islamico Ass. Azaytouna-Comiso, Associazione Yhomisus, Fondazione San Giovanni Battista, Centro Missionario Diocesano, Ufficio Migrantes, Comune di Comiso e diversi singoli cittadini.


Autore

"Insieme" esce col n° 0 l'8 dicembre del 1984. Da allora la redazione è stata la "casa di formazione" per tanti giovani che hanno collaborato con passione ed impegno.



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