Tutti noi artigiani di una civiltà e di una cultura della pace
Tutti noi siamo chiamati a essere artigiani di una civiltà della pace che si forgia attraverso l’accoglienza, la condivisione, la promozione e la tutela della vita. Lo ha detto il presidente nazionale di Azione Cattolica, Giuseppe Notarstefano, intervenendo a Vittoria al convegno sul tema «Non licet! La guerra è follia, la Pace è rifiuto di violenza e vendetta», promosso dalla Diocesi di Ragusa, dall’Azione Cattolica diocesana e dalla basilica di San Giovanni Battista in occasione dei festeggiamenti in onore del patrono San Giovanni Battista. Ci sono una civiltà e una cultura della pace da costruire sfidando quelle potenze economiche e finanziarie che puntano il loro successo e la loro ricchezza sugli armamenti e la guerra. In questo contesto l’impegno di tutti i credenti va indirizzato anche verso la politica che, come dice il Papa, mostra la sua grandezza «quando, in momenti difficili, opera sulla base di grandi principi e pensando al bene comune a lungo termine», pensando al bene «dell’umanità presente e futura».
Un impegno alla costruzione di un mondo di pace che, secondo Notarstefano, dobbiamo assumerci come credenti, come europei, come siciliani, come popoli del Mediterraneo.
«La pace per i credenti è dono del Risorto, un dono che riceviamo e che possiamo accogliere, facendo spazio all’invito evangelico ad amare tutti e prima di tutto. Questa dimensione interiore di armonia ed equilibrio chiama in causa le relazioni di ogni uomo con se stesso, con gli altri e con il Creato. Siamo chiamati oggi – ha aggiunto più avanti – ad un discernimento credente sulle condizioni e le situazioni che impediscono e rallentano il cammino dell’umanità verso la fraternità».
I lavori erano stati introdotti dal vescovo monsignor Giuseppe La Placa dopo i saluti del parroco don Salvatore Converso e del presidente diocesano di Azione Cattolica Saro Schininà.
La preghiera e un forte impegno per la pace hanno caratterizzato quest’anno i festeggiamenti in onore del patrono di Vittoria. Al termine di una veglia di preghiera, sul tema “Accendiamo la Pace”, presieduto dal vescovo, era stato inviato un accorato appello al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella affinché prosegua senza sosta nel «gravoso impegno» per la Pace tra i popoli.
Le foto sono di Kaoru Watanabe, tratte dal profilo Facebook della basilica San Giovanni Battista di Vittoria.
Autore
Emanuele Occhipinti Laureato in Scienze Economiche e Bancarie presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, lavora dal 1990 presso Banca Agricola Popolare di Ragusa, dove attualmente dirige il Mercato Imprese. E’ impegnato nell’associazionismo e nel volontariato nazionale ed internazionale, settori per i quali svolge anche il ruolo di formatore. Già presidente diocesano di Azione Cattolica, è, in atto, Direttore dell’Ufficio Comunicazioni Sociali della diocesi di Ragusa e vicepresidente Unitalsi Ragusa.
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