Vita Cristiana
Pubblicato il 28 Agosto 2024 | di Emanuele Occhipinti
0“Lui deve crescere ed io diminuire”
Giovanni è il patrono di chi è disposto a diminuire, di chi sa stare al suo posto, di chi non indica se stesso come il salvatore del mondo, di chi ha l’umiltà di preparare la strada a qualcun altro che deve venire dopo di lui (…) Il Battista ha saputo cogliere la presenza di Gesù e ne ha saputo gioire, perché è stato capace di sgombrare il campo dall’ospite più insidioso del cuore: il proprio “io” (…) Giovanni mette i suoi discepoli sulle orme di Gesù non li lega sé. Non è interessato ad avere un seguito per sé, a ottenere prestigio e successo, ma dà testimonianza e poi fa un passo indietro, perché molti abbiano la gioia di incontrare Gesù (…)
In questo Giovanni si rivela un grande educatore dei suoi discepoli, perché non li ha condotti a se stesso, ma all’incontro con Gesù, al quale ha reso testimonianza (…) Il vero genitore, il vero educatore, insegnante, catechista, pastore di anime, non lega le persone a sé, non è possessivo. Vuole che il figlio, l’alunno il discepolo, impari a conoscere la verità e stabilisca con essa un rapporto personale. La lezione di Giovanni Battista è proprio nel gesto di farsi da parte, insegnando la “libertà dagli attaccamenti”.