Pubblicato il 23 Settembre 2024 | di Alessandro Bongiorno
0Riflettori Cesi su seminari, formazione, abusi, autonomia
Il pellegrinaggio regionale ad Assisi, il confronto sulla visita ad limina al Papa, le linee guida comuni elaborate dalle comunità educative dei Seminari di Sicilia da adottare per la tappa propedeutica, la presentazione degli Studi sugli abusi sui minori, il protocollo tra l’Ufficio Regionale di Pastorale Familiare con Istituto Matrimonio e Famiglia “Giovanni Paolo II” e Uciim, la legge sull’autonomia differenziata, la settimana sociale dei cattolici, il concorso per gli insegnanti di religione, la presentazione del programma delle attività del Centro «Madre del Buon Pastore» per la formazione dei presbiteri, il progetto ecumenico Nicea 2025-2026, le attività della Commissione Presbiterale Regionale, la situazione dei periodici diocesani, la crisi idrica che mette in difficoltà le aziende agricole, la legge sulle dipendenze: questi i temi affrontati dalla Conferenza Episcopale Siciliana che si è riunita a Noto dal 16 al 18 settembre, presieduta da monsignor Antonino Raspanti. Durante i lavori è stata accolta la proposta di celebrare la Giornata Sacerdotale Mariana a Ragusa il 10 giugno 2025, in concomitanza con le celebrazioni per il 75esimo anniversario di fondazione della Diocesi.
In questa sessione della CeSi è stato fatto punto sul pellegrinaggio regionale ad Assisi del 3 e 4 ottobre prossimi durante il quale le Chiese di Sicilia offriranno l’olio alla lampada di San Francesco. Saranno circa 2.200 i pellegrini siciliani che raggiungeranno Assisi (tra loro anche 128 sacerdoti e 4 diaconi). Le diocesi siciliane durante la peregrinatio della «Lampada di San Francesco» hanno raccolto una quantità di olio di oliva pari a 1.000 litri che saranno devoluti alle Comunità francescane di Assisi e il resto alle Caritas diocesane di Sicilia.
Monsignor Renna in collegamento on-line e don Gianni Mezzasalma hanno quindi presentato le linee guida comuni elaborate dalle comunità educative dei Seminari di Sicilia da adottare per la tappa propedeutica per coloro che desiderano intraprendere il ministero presbiterale. Gli elementi essenziali emersi si possono così sintetizzare: la durata propedeutica non sarà inferiore ad un anno e non sarà superiore a due; il propedeutico avrà una sede distinta da quella del Seminario; dovrà essere una vera e propria comunità per dare la possibilità di vivere le dinamiche relazionali; l’equipe dei formatori deve avere un responsabile proprio che comunque interagisca con i formatori del Seminario; il percorso formativo prevede l’iniziazione alla preghiera e alla vita spirituale, incontri sulla conoscenza di sé, esperienze di carità e volontariato, studio, formazione alla missione. In questo percorso sarà importante anche il contributo delle scienze psicopedagogiche. È stata auspicata la costituzione di comunità propedeutiche interdiocesane e una più stretta collaborazione con il Centro diocesano Vocazioni.
Ai lavori sono intervenute anche Chiara Griffini, presidente del Servizio nazionale Cei per la tutela dei minori, e Emanuela Vinai dell’Ufficio nazionale delle Comunicazioni Sociali, che hanno presentato le linee approvate dalla Cei nel maggio 2022 da attuare in tutte le diocesi. La presidente Griffini ha sottolineato la necessità di passare dalla reazione alla pro-azione come tutela della comunità ed a far sì che ci sia un rinnovato impegno per tutto il popolo di Dio che è coinvolto nella tutela dei minori.
I vescovi di Sicilia hanno quindi ribadito la «preoccupazione» per la legge sull’autonomia differenziata. «Ai Vescovi – si legge nella nota finale – sta particolarmente a cuore il bene di ogni persona, di ogni comunità e dell’intero Paese in rispetto dei principi di sussidiarietà e solidarietà per garantire un futuro degno a tutti tentando di superare le disuguaglianze già esistenti, specialmente nel campo della sanità. Il diritto alla salute deve essere garantito in modo equo per tutti».
Don Paolo La Terra, segretario della Commissione Presbiterale Siciliana, ha presentato ai vescovi le attività formative per i presbiteri per il nuovo anno pastorale. I temi sono stati scelti in sintonia alle proposte della Cei per il terzo anno del Cammino sinodale: missione e prossimità, sinodalità e corresponsabilità.
Marilisa Della Monica, referente regionale della Federazione Italiana Settimanali Cattolici, ha comunicato la situazione dei periodici delle diverse diocesi.
I vescovi hanno quindi manifestato «apprensione» per la situazione di disagio e le enormi difficoltà economiche di molte aziende agricole e zootecniche della Sicilia per la mancanza di risorse idriche. «Una piaga – hanno sottolineato – che mette a dura prova molte famiglie e il mondo del lavoro». Pieno sostegno inoltre all’approvazione del disegno di legge “Dalle dipendenze all’interdipendenza. Per un sistema integrato e diffuso di prevenzione: trattamento, riduzione e inclusione sociale in materia di dipendenza patologiche”, che sarà discusso giorno 24.