Pubblicato il 7 Ottobre 2024 | di Redazione
0Domenica 13 a Santa Croce Camerina la Giornata per la Custodia del Creato
Una giornata di impegno comunitario per sensibilizzare fedeli e cittadini alla cura del creato e dell’ambiente. Domenica 13 ottobre, anche nella Diocesi di Ragusa si celebra la Giornata per la Custodia del Creato. È la dodicesima volta che in Diocesi si vive questo appuntamento che quest’anno fa tappa a Santa Croce Camerina. L’appuntamento è alle 10.30 nella chiesa di San Giovanni Battista. «Spera e agisci con il Creato» è il tema suggerito dal messaggio del Papa che dà il titolo all’iniziativa, promossa dall’Ufficio per i Problemi Sociali ed il Lavoro della Diocesi di Ragusa, in collaborazione con il Comune di Santa Croce Camerina. Prevede il coinvolgimento di tutta la comunità diocesana in attività di impegno e riflessione su come realizzare una conversione autentica dei nostri stili di vita. L’incontro inizierà con la celebrazione alle 11 della santa messa presieduta dal vescovo monsignor Giuseppe La Placa e proseguirà con i saluti istituzionali e l’introduzione da parte del direttore dell’Ufficio per i Problemi Sociali ed il Lavoro della Diocesi di Ragusa, Renato Meli.
Subito dopo i presenti verranno coinvolti a partecipare ad un “reportage di comunità”, un percorso guidato per le vie di Santa Croce Camerina, attraverso il quale stimolare l’attenzione ed il proprio senso critico sulla città, sui propri bisogni e sugli interventi di cura e manutenzione necessari a mantenere viva o recuperare/ripristinare la “bellezza”, intesa come valore generativo di speranza.
La giornata proseguirà con la condivisione dell’esperienza e con il pranzo a sacco presso il salone parrocchiale.
Subito dopo pranzo ci muoveremo insieme presso il piazzale antistante al largo Fontana dove pianteremo un “albero della pace”. L’albero vuole rappresentare un dono alla comunità di Santa Croce Camerina e allo stesso tempo un simbolo di speranza verso la creazione di una comunità sempre più coesa, solidale, vigile, attenta e pronta a rispondere alle richieste di aiuto provenienti dalla terra e dai fratelli e dalle sorelle che la abitano.