Vita Cristiana

Pubblicato il 8 Ottobre 2024 | di Emanuele Occhipinti

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Il pellegrinaggio ad Assisi: il messaggio del Vescovo

Ha accompagnato i pellegrini partiti da tutta la diocesi; è stato con essi durante tutto il viaggio condividendone le immancabili fatiche; si è intrattenuto amabilmente con ciascuno; ha celebrato per loro e con loro ha pregato e talvolta insegnato come pregare; ha impreziosito ogni giorno con le sue parole. Forse la guida del Vescovo, pellegrino con i pellegrini ad Assisi, è quanto ha caratterizzato significativamente le ore trascorse a camminare verso i luoghi di San Francesco, di Santa Chiara, del beato Carlo Acutis, di Santa Rita, della Beata Vergine del Rosario.

Così saluta ognuno dei partecipanti: “Carissimi amici, desidero semplicemente dirvi grazie per la bella esperienza del pellegrinaggio ad Assisi che abbiamo vissuto insieme. Grazie di cuore a tutti e a ciascuno di voi. Grazie di cuore per essere stati testimoni del volto bello della nostra amata Chiesa di Ragusa, quella che sa vivere la comunione e l’unità pur nella diversità delle comunità di appartenenza, che sa superare con il sorriso sulle labbra anche le difficoltà che, inevitabilmente, si presentano lungo la “strada”, che sa vivere con semplicità la propria fede in Dio e la devozione verso i santi (Francesco, Chiara, Carlo Acutis). Grazie amici carissimi. Grazie a Padre Giovanni, a Padre Riccardo e a tutti quelli che con amore e spirito di servizio, hanno offerto la loro collaborazione perché il nostro pellegrinaggio si svolgesse il più serenamente possibile. Grazie per l’affetto che avete espresso verso i nostri amatissimi seminaristi, i nostri carissimi sacerdoti e, anche, verso il vostro Pastore. Vi chiedo di continuare a pregare per la nostra diocesi, per le vocazioni sacerdotali mentre io continuerò a farlo per ciascuno di voi e per le vostre care famiglie. Tutti e ciascuno benedico nel Signore”.

Fa a lui eco Rita: “Personalmente è stata una grazia aver condiviso questo santo pellegrinaggio con lei. Sono stati giorni meravigliosi e sono andati oltre le mie aspettative, nonostante il tempo poco clemente… il tutto è andato molto bene”.

Un’altra presenza, apprezzata e significativa: quella dei seminaristi, allegri, entusiasti e premurosi, animatori instancabili non solo delle liturgie: “Seminaristi, voi siate benedetti. Vi porto nelle mie preghiereconclude Rita.

Aggiunge Daniela: “Sua Eccellenza grazie per queste sue parole che scaldano il cuore. Questo pellegrinaggio è stato un incontro di volti e di cuori, ognuno col proprio fardello e con le lacrime agli occhi si è presentato a Dio e ai suoi santi sicuro che siamo e non saremo mai soli perché abbiamo un Padre in cielo che ci ama e tanti fratelli in Cristo proprio a condividere i nostri pesi. Grazie a tutti i sacerdoti che si sono resi sempre disponibili e premurosi. Un enorme abbraccio ai seminaristi che hanno portato brio e tanta saggezza in questo gruppo, voi cari seminaristi siete un ponte tra il mondo e Cristo e noi siamo tutti qui a pregare per voi. Che Dio benedica tutti abbondantemente”.

 

 

Milena e Daniela ci offrono la loro risonanza: “Un grazie di cuore anche da parte mia e di Daniela. Grazie a lei, Eccellenza, a don Giovanni, a tutti i sacerdoti, i seminaristi e i fratelli tutti nella fede. Ci avete dato la possibilità di rinfrancare lo spirito e confermare la nostra fede, nella quale ancora dobbiamo tanto crescere; ma facendolo insieme, come comunità, il cammino è più facile e piacevole. San Francesco è un faro che si è acceso nel periodo buio del Medioevo, la cui luce abbagliante è arrivata fino a noi e ci ha ancora una volta aiutati ad illuminare il sentiero affinché non inciampino i nostri passi. Grazie ancora! Pellegrinaggio meraviglioso e sicuramente fruttuosissimo. Dio continui a benedirci con abbondanza di grazie, secondo ciò che a lui è gradito”.

Così si esprime invece Giuseppina. “Non credevo di poter vivere momenti di spiritualità così intensi, che hanno colmato il mio cuore di tantissima gioia, emozione e pace. Grazie a tutti, al vescovo, ai sacerdoti, ai seminaristi e a noi pellegrini. Dio benedica tutti noi!”

Ci confida le sue attese Tina: “Sono partita con un grande desiderio di preghiera e intimità con Gesù; mi sono ritrovata con il cuore colmo di pace oltre le mie aspettative sebbene non manchino mai le tribolazioni. Preghiera, condivisione di Grazia, nuove e rinnovate amicizie: ecco i doni di questi giorni. Ringrazio padre Giovanni, padre Riccardo e tutti i sacerdoti, in particolare ringrazio S.E. il Vescovo perché nello spezzare la Parola di Dio ha tracciato la strada che con la Grazia e l’aiuto di Dio mi sforzerò di seguire. Buon cammino a tutti e in special mondo ai nostri giovani seminaristi”.

Al coro dei commenti non fa mancare il suo Giovanni: “Abbiamo vissuto questo pellegrinaggio intensamente, con tanta dedizione, serenità, pazienza e soprattutto con spirito di comunione.”

Tutto il resto è cronaca che le pagine web e social della diocesi nonché i profili dei partecipanti efficacemente descrivono, in uno alle foto che talvolta, come in questo caso, rendono più che le parole. E ad esse rimandiamo nella bella galleria di immagini che il sito della diocesi www.diocesidiragusa.it raccoglie e storicamente custodirà, a testimonianza di un trattino della vita spirituale della nostra diocesi in questo anno del Giubileo Diocesano.

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Autore

Laureato in Scienze Economiche e Bancarie presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, lavora dal 1990 presso Banca Agricola Popolare di Ragusa, dove attualmente dirige il Mercato Imprese. E’ impegnato nell’associazionismo e nel volontariato nazionale ed internazionale, settori per i quali svolge anche il ruolo di formatore. Già presidente diocesano di Azione Cattolica, è, in atto, Direttore dell’Ufficio Comunicazioni Sociali della diocesi di Ragusa e vicepresidente Unitalsi Ragusa.



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