Vita Cristiana

Pubblicato il 8 Novembre 2024 | di Redazione

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«Ritroviamo l’entusiasmo, riscopriamo la gioia di appartenere a Cristo»

Non è più una borgata di pescatori e non è più solo la località di villeggiatura dei ragusani. Marina di Ragusa è una vera e propria comunità che ogni anno va allargandosi sempre di più. Una realtà che cambia, che oggi vive soprattutto di agricoltura e turismo, ma che ha nel campanile della parrocchia e in Santa Maria di Portosalvo il suo riferimento e le sue radici. La visita pastorale del Vescovo ha messo in risalto soprattutto questo aspetto di comunità in cammino, oggi affidata alle cure pastorali di don Riccardo Bocchieri, ma che non ha affatto dimenticato padre Pippo Occhipinti che ha accompagnato il vescovo e che per tanti anni è stato parroco a Marina.

«La visita pastorale – commenta al termine don Riccardo – ha soddisfatto oltre le aspettative la comunità di Marina e credo anche il Vescovo. La gente ha apprezzato molto gli incontri al mercato, in piazza, lungo le strade laddove non è usuale poter parlare con il proprio Vescovo. I momenti più belli e intensi sono stati probabilmente quelli con le persone anziane o malate. Anche l’assemblea parrocchiale è stata molto partecipata e ricca di spunti. Credo che Marina abbia risposto bene e, a distanza di giorni, ancora si avverte l’eco della presenza del Vescovo. Come comunità vogliamo ringraziarlo per questi giorni trascorsi insieme e per l’opportunità che ci ha dato di conoscerlo meglio».

Ed in effetti la visita pastorale alla parrocchia Santa Maria di Portosalvo e alla comunità di Marina di Ragusa è stata caratterizzata da tanti momenti calorosi e festosi durante i quali il Vescovo ha invitato tutti più volte a mettersi in ascolto del Vangelo, affidando a Maria Santissima di Portosalvo attese, desideri e auspici e al Cuore di Gesù ogni sofferenza. «Il nostro cammino – ha detto il Vescovo – è sostenuto dalla presenza del Signore. Una comunità perfetta è quella che ogni giorno si sforza a crescere e dare testimonianza, non quella dove sono presenti tutti i gruppi, tutte le realtà. Non scoraggiamoci, questo è il momento per ritrovare l’entusiasmo, riscoprire la dignità dei figli di Dio, la gioia di appartenere a Cristo». E così anche durante la celebrazione eucaristica conclusiva, il Vescovo ha incoraggiato tutti con fare paterno a spendere con coraggio i propri talenti per far crescere l’intera comunità.

Tanti i momenti che hanno scandito la settimana trascorsa dal Vescovo a Marina di Ragusa. Momenti di preghiera comunitaria, di celebrazioni, di raccoglimento, di incontri con le realtà della parrocchia, con le persone anziane e malate, ma anche momenti informali nei quali la Chiesa si è davvero mostrata in uscita andando incontro a tutti nei luoghi e negli spazi dove batte il cuore di chi vive e opera a Marina di Ragusa. E così le visite al MarinaMed, al mercato rionale, alle scuole, alla delegazione municipale, ai Vigili urbani, alla caserma dei Carabinieri, al porto turistico, alle aziende Bellina, Alba Bio, Econatura, Sicilbio, Zinco Sud, Mancarella, Marina Iblea, Ferrera, Gi.St. El Plast, alle piccole imprese che ruotano attorno alla piazza Duca degli Abruzzi e al lungomare Andrea Doria (la salumeria, i bar, la farmacia, la cartoleria, le gioiellerie, la rivendita tabacchi, il ristorante Imperial, la libreria Ubik, la profumeria Manù, l’Ottica Algieri) ma anche con gli “anziani” che frequentano la piazza, con la Pro Loco Mazzarelli, il Gruppo di acquisto solidale, l’associazione “Siemu a peri”. Il Vescovo si è mostrato interessato a ogni aspetto della vita quotidiana, ha impartito a chiunque lo richiedesse la sua benedizione, ha colto l’occasione per incoraggiare ogni sforzo teso a rendere più operosa, sicura e accogliente Marina di Ragusa, ha messo a dimora semi di Vangelo non rinunciando mai a piccole catechesi itineranti.

Anche a Marina di Ragusa, i momenti che più hanno caratterizzato la visita pastorale sono stati soprattutto gli incontri con le persone anziane e malate. Insieme al parroco, monsignor La Placa ha fatto tappa all’ Istituto Sacro Cuore – Casa di riposo Donna Maruzzedda, alla casa di riposo Villa Felice, alla Rsa Nk Marina. Il vescovo ha affidato alle preghiere di queste sorelle e questi fratelli i sacerdoti, le vocazioni, le persone defunte. Proprio attraverso la preghiera, ognuno può sentirsi sempre protagonista e parte attiva della propria comunità e della Chiesa. L’ascolto di ognuno, la recita del Padre Nostro, la benedizione hanno caratterizzato anche le visite a casa di persone malate che, in alcune occasioni, hanno fatto fatica a trattenere l’emozione per la gioia di poter avere a casa, anche se per qualche momento, il Vescovo. Monsignor La Placa per tutti ha avuto parole di conforto e di speranza, dando a tutti forza e coraggio con l’amore e la semplicità di un padre. Commovente la visita ad un ragazzo disabile che è stato felice di raccontare a Sua Eccellenza la sua esperienza di ministrante, felicissimo quando ha potuto scambiare con il vescovo idee relative alla sua passione calcistica. Alla fine di questa visita la mamma ha abbracciato il vescovo con il viso rigato dalle lacrime per la grandissima gioia che aveva ricevuto dalla visita, «Chi lo poteva immaginare che il vescovo venisse da me» queste le parole della mamma commossa.

Molto calorosa e genuina l’accoglienza riservata a monsignor La Placa nelle sezioni delle scuole dell’infanzia di via Porto Venere e di via Brin e nelle classi dell’istituto comprensivo Quasimodo. Molti di questi bambini e di questi ragazzi hanno poi incontrato il Vecsovo anche in parrocchia negli appuntamenti riservati ai piccoli che frequentano il catechismo e agli scout. Il Vescovo ha, tra l’altro, scoperto che Marina sta vivendo, anche dal punto di vista demografico, un’espansione dovuta alla presenza di giovani famiglie ragusane che hanno scelto la località marinara come residenza, sia alla presenza di famiglie di immigrati. Ma anche al porto turistico nel quale, anche nei mesi invernali, vive una comunità composta da diverse decine di famiglie che cercano di inserirsi nel contesto sociale ed ecclesiale di Marina e i cui figli più piccoli frequentano i coetanei anche a scuola. Una situazione che ha indotto le autorità scolastiche ad autorizzare la terza sezione dell’istituto comprensivo.

Nella giornata di Tutti i Santi, prima di celebrare la santa messa monsignor La Placa ha visitato il cimitero di Marina di Ragusa. Il Vescovo ha avuto parole di consolazione e di speranza anche per una mamma che da poco aveva perso il figlio e per una moglie vedova da pochi mesi. Si è soffermato anche a pregare nelle tombe che accolgono suore e sacerdoti. Ciascun incontro è stato connotato da ascolto attento e rispettoso, attraverso il quale il Vescovo ha donato la testimonianza bella di chi consola senza troppe parole ma con la presenza discreta e orante. Infine con una preghiera collettiva ha ricordato: «Preghiamo per i nostri cari ma non dimentichiamo che questo è anche un luogo di Speranza perché ci dice che questi corpi, che noi veneriamo anche dopo che l’ anima é partita per il cielo, risorgeranno. Non sappiamo come, ma il Signore ci ha assicurato che nulla andrà perduto». Di luce e speranza ha parlato anche durante la celebrazione in parrocchia: «Allora – ha chiesto ai più piccoli – chi sono i santi? Sono coloro – ha risposto – che lasciano trasparire la luce per noi».

Molto partecipati anche tutti gli appuntamenti in parrocchia. Durante l’assemblea parrocchiale e l’incontro con i consigli Pastorale e per gli Affari economici, i fedeli hanno ringraziato il Vescovo per la sua affettuosa presenza. Hanno esposto i loro pensieri e bisogni a sua eccellenza, che si è reso disponibile per la soluzione dei problemi esposti.

 

 

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"Insieme" esce col n° 0 l'8 dicembre del 1984. Da allora la redazione è stata la "casa di formazione" per tanti giovani che hanno collaborato con passione ed impegno.



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