Pubblicato il 21 Dicembre 2024 | di Mario Cascone
0Il solco e la strada da percorrere
Il primo numero di “Insieme” uscì quarant’anni fa, esattamente l’otto dicembre 1984. A dirigere la testata giornalistica della diocesi di Ragusa fu chiamato Enrico Giordano, mentre l’allora vicario generale, padre Carmelo Tidona, si fece parte trainante di questa iniziativa, insieme a Gaetano Trovato e ad altri volontari. Furono questi i pionieri di un’iniziativa, che fu fortemente voluta per essere la voce della Chiesa locale.
Da allora sono stati pubblicati ben settecento numeri, che sono serviti non solo ad informare circa gli eventi della vita diocesana, ma anche ad inserirsi con spirito critico nel dibattito socio-culturale e politico del nostro territorio. Infatti, pur essendo l’organo ufficiale della Diocesi, “Insieme” non si è mai ridotto ad essere un bollettino della cronaca ecclesiale, ma ha assunto fin dal primo numero la veste di un giornale di tutto rispetto, i cui articoli hanno creato opinione e generato dibattiti nei circuiti culturali della provincia iblea. Lo dimostrano, fra le altre cose, le prestigiose “firme” di cui si è avvalso questo giornale: da Gesualdo Bufalino a Emanuele Giudice, a Luciano Nicastro e a tanti altri amici, che hanno contribuito a rendere sempre interessanti i vari numeri che si sono susseguiti.
Pur non potendo contare su supporti economici rilevanti, né su un’adeguata raccolta pubblicitaria, “Insieme” è uscito regolarmente per quarant’anni di seguito, grazie soprattutto all’impegno di una redazione, che si è fatta carico con generosità e sforzi non indifferenti di mandare in stampa puntualmente ogni numero. Va detto, con un pizzico di orgoglio, che “Insieme” è l’unico giornale locale ad essere sopravvissuto per così tanto tempo. Questo è accaduto perché anche la Diocesi ha creduto fortemente in quest’iniziativa ed ha progressivamente potenziato i suoi sforzi per mantenerla e per migliorarla. I Vescovi che si sono succeduti in questi decenni, infatti, non hanno fatto mai mancare il loro sostegno. Basti pensare al fatto che “Insieme” per tanti anni è stato un giornale di sole otto pagine, mentre da alcuni anni è una rivista di circa quaranta pagine, che si qualifica non solo per i suoi ricchi contenuti, ma anche per l’impaginazione e la bellezza grafica.
Da quando il giornale della Diocesi ha assunto la veste di una rivista ha fatto la scelta di trattare in ogni numero non solo gli avvenimenti principali della vita diocesana, ma anche un tema monografico, approfondito sotto diverse sfaccettature, con articoli redatti da vari esperti. Quest’impostazione ha consentito di offrire ai lettori un vasto materiale di riflessione e di presentarsi come uno strumento non solo di informazione, ma anche di formazione: proprio come si addice ad una rivista.
Questa è sicuramente la strada da percorrere per sfuggire al pericolo, sempre ricorrente, di ridursi ad essere un semplice bollettino, atto a riferire solamente quanto accade in Diocesi. “Insieme” è certamente l’organo di stampa della Diocesi di Ragusa e, come tale, non può non riferire gli eventi della vita ecclesiale locale; ma è anche una rivista, che ambisce ad inserirsi nel dibattito sociale, culturale e politico, oltre che nella formazione dei nostri operatori pastorali. Questa molteplicità di obiettivi costituisce la ricchezza di una testata giornalistica, che richiede lo sforzo sinergico di tutte le forze buone presenti nelle nostre comunità ecclesiali, ma anche il contributo di quanti, pur non facendo un cammino di fede, manifestano onestà intellettuale e volontà di esprimere un parere costruttivo.