Vita Cristiana

Pubblicato il 27 Gennaio 2025 | di Alessandro Bongiorno

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La parrocchia SS. Annunziata di Comiso dona un inno al Vescovo

Con una solenne celebrazione nella basilica ha avuto inizio ieri pomeriggio la Visita pastorale del Vescovo alla parrocchia Maria SS. Annunziata di Comiso. Monsignor Giuseppe La Placa avrà modo sino a sabato 1 febbraio di conoscere meglio una realtà che da sempre rappresenta uno dei polmoni spirituali e vocazionali non solo di Comiso ma dell’intera Diocesi.

In occasione della Visita pastorale, la parrocchia Maria SS. Annunziata ha donato al Vescovo un inno per coro, organo e tromba che porta il motto episcopale “In simplicitate cordis”. L’inno, composto dal maestro Andrea Strada, è stato presentato a conclusione della celebrazione eucaristica ed eseguito dalla corale parrocchiale. Il Vescovo, visibilmente emozionato, ha ringraziato la comunità per il gesto molto gradito, sottolineando che questo dono, non è solo un segno di stima e di affetto, ma anche «un richiamo a vivere la fede con semplicità e genuinità, un invito a tutti i fedeli a seguire lesempio di purezza e di apertura al prossimo come ci insegna il Vangelo».

Ad accogliere il Vescovo è stato l’amministratore parrocchiale padre Biagio Aprile che, in apertura della celebrazione, gli ha indirizzato un messaggio di benvenuto a nome dell’intera comunità. Padre Aprile ha parlato di una «realtà complessa», fondata sull’«ascolto della Parola di Dio». La comunità dell’Annunziata si caratterizza anche «per la sua identità cristiana molto fervente, calorosa e accogliente che trova il suo epicentro nei festeggiamenti pasquali, una tradizione religiosa e culturale plurisecolare capace di permeare quasi tutta la città di Comiso. Oggi, questa Parrocchia – ha aggiunto padre Aprile – è chiamata a confrontarsi con numerose sfide socio-culturali, tra le quali quella dellimmigrazione. Sempre più stranieri, provenienti da diverse culture e etnie, popolano il nostro territorio, mentre allo stesso tempo assistiamo a un fenomeno complesso di spopolamento del centro storico, che ha visto molte abitazioni diventare alloggio per persone immigrate. Questo mutamento demografico ha portato con sé nuove sfide nei rapporti di convivenza, negli stili di vita e nel lavoro, ma anche nella costruzione di un nuovo tessuto sociale che necessita di essere ricomposto sotto tutti i profili».

Tra gli appuntamenti nel programma le scuole De Amicis e Verga, la visita alla moschea, al Centro donne antiviolenza (martedì alle 17), alla sede centrale di Poste Italiane (giovedì alle 9.30), all’Avis (giovedì alle 18), l’incontro con il Rotary club e Arte Insieme (venerdì alle 16), l’incontro con le confraternite e il gruppo della festa di Pasqua (venerdì rispettivamente alle 16 e alle 20.30). La visita pastorale si concluderà sabato 1 febbraio con la celebrazione eucaristica delle 18. Durante questi giorni il Vescovo incontrerà anche tutti i gruppi presenti in parrocchia, i commercianti di corso Vittorio Emanuele, le persone anziane e malate e le case di riposo.

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Autore

Giornalista, redattore della Gazzetta del Sud e condirettore di Insieme. Già presidente del gruppo Fuci di Ragusa, è laureato in Scienze politiche.



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