Vita Cristiana

Pubblicato il 13 Marzo 2025 | di Mario Cascone

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Formazione dei presbiteri- La vocazione alla dignità

I presbiteri della nostra Diocesi  hanno vissuto anche quest’anno l’esperienza del corso di formazione permanente, che si è tenuto a Mascalucia presso la Casa di esercizi spirituali dei Padri Passionisti. Il corso si è sviluppato in due turni: il primo dal 20 al 22 gennaio, al quale hanno partecipato una quarantina di sacerdoti; il secondo dal 4 al 6 febbraio, a cui hanno preso parte trenta presbiteri.

Il tema scelto per quest’importante esperienza formativa è stato: “E Dio creò l’uomo a sua immagine (Gen 1, 27). Vocazione alla dignità”.

Le prime due relazioni sono state tenute da don Antonino Sapuppo, direttore dello Studio teologico “San Paolo” di Catania, il quale ha presentato alcune parti della Dichiarazione “Dignitas infinita” del Dicastero per la dottrina della fede. Nella prima relazione don Sapuppo si è soffermato sulla dignità ontologica, sociale ed esistenziale della persona, mettendo in luce che noi siamo creati ad immagine e somiglianza di Dio e scopriamo la pienezza della nostra dignità nella conformazione a Cristo, che ci ha liberati dal peccato perché potessimo amare e fare il bene.

La seconda relazione di don Sapuppo ha riguardato due specifici temi trattati nell’ultima parte della “Dignitas infinita”: la violenza sessuale, che lede grandemente la dignità della persona, e la violenza digitale, che sempre più massicciamente mette in pericolo la nostra libertà e impoverisce le nostre relazioni interpersonali.

La terza relazione è stata tenuta da don Vittorio Rocca, docente di teologia morale allo Studio teologico “San Paolo” di Catania, il quale ha presentato i paragrafi 299 e 300 della “Amoris laetitia” di Papa Francesco. Dopo aver delineato il contesto ecclesiologico e antropologico in cui si pone il documento del Papa, don Rocca si è soffermato sui casi cosiddetti “irregolari” nell’ambito matrimoniale, mettendo in luce quanto sia necessario oggi accompagnare e integrare nella vita della Chiesa i soggetti coinvolti in questi casi, mediante una sapiente opera di discernimento pastorale (da parte dei presbiteri) e personale (da parte dei diretti interessati)..

L’ultima relazione è stata tenuta da don Vincenzo Guastella, dottorando in teologia morale presso l’Accademia Alfonsiana di Roma. Rifacendosi all’ultima parte della Dichiarazione “Dignitas infinita”, riguardante alcune gravi violazioni della dignità umana, don Guastella ha parlato di aborto, maternità surrogata, eutanasia e suicidio assistito, disabilità. Per ciascuno di questi temi il relatore ha messo in luce le violazioni della dignità personale, ma anche la complessità di far fronte pastoralmente a queste problematiche.

I tre giorni trascorsi insieme a Mascalucia sono stati per tutti i partecipanti un’occasione di crescita e di valida formazione teologico-pastorale, che è stata conseguita non solo con i contenuti trasmessi nelle relazioni, ma anche con le celebrazioni liturgiche e i momenti di fraternità sacerdotale.

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Autore

Sacerdote dal 1981, attualmente Parroco della Chiesa S. Cuore di Gesù a Vittoria, docente di Teologia Morale allo studio Teologico "San Paolo" di Catania e all'Istituto Teologico Ibleo "S. Giovanni Battista" di Ragusa, autore di numerose pubblicazioni e direttore responsabile di "insieme".



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