Pubblicato il 9 Marzo 2016 | di Redazione
0“LA BUONA POLITICA E LA CASA COMUNE”
Dopo il successo di “Misterium Hominis” (Baglieri Editrice), è uscito il nuovo libro del Prof. Luciano Nicastro: “La buona politica e la casa comune” (Book Sprint Edizioni).
Il libro è un trattato di filosofia politica che dialoga continuamente con i grandi filosofi e sociologi europei. Tuttavia il dialogo più intenso e profondo è sempre con Mounier (pensatore al centro di ogni riflessione del Prof. Nicastro), con il Vangelo e con la Chiesa di Papa Francesco.
Emerge subito il dibattito sul significato della Modernità e compaiono le seguenti domande: “E’ forse l’alba di una nuova coscienza globale di corresponsabilità e di impegno umanistico globale?”; “Sta iniziando una nuova stagione spirituale e culturale dopo una lunga depressione pessimistica e individualista della tarda modernità?”. L’autore si sforza di trovare i segni e i semi che permetterebbero un risveglio e un’apertura verso un sentimento di laica disponibilità reciproca.
Proprio per questo, in ogni “buona” filosofia, ci si trova sempre di fronte al rapporto problematico tra Fede e Ragione. Nicastro afferma apertamente: “E’ il momento della luce della Fede e della Ragione che devono passare dall’ostilità alla pace collaborativa e ricostruttiva perché aiuteranno il nuovo corso antropologico e politico del mondo globale, solo se si salveranno insieme, superando la loro aurea separatezza e conflittualità”.
Questo ricercato equilibrio inserisce il libro nel filone utopico, ma non utopistico, perché con realismo cristiano l’autore intende aiutare la filosofia politica, laica e cristiana a intraprendere un dialogo costruttivo per non rischiare il collasso.
Una filosofia politica così “forte” potrebbe far riscoprire i veri valori, non per un astratto moralismo, ma per il concreto benessere dell’uomo del presente e dell’uomo del futuro.
Il libro quindi indica soluzioni lucide e realistiche solo nel superamento della contrapposizione tra laici e cattolici, e nella costruzione della Casa Comune profetizzata da Papa Francesco.