Attualità

Pubblicato il 3 Giugno 2016 | di Redazione

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E’ nato il Gal Terra Barocca: cos’è?

Finalmente è stato firmato l’atto costitutivo che vede la nascita del “ Gruppo Locale Terra Barocca”, ossia una Società Consortile a responsabilità limitata senza scopo di lucro, che riunisce cinque comuni iblei.

Dunque, un partenariato pubblico costituito dai sindaci di Ragusa, Modica, Ispica, Scicli e Santa Croce Camerina che insieme a 600 aziende private appartenenti a diversi settori dell’economia locale  si sono associati per fare rete con il territorio e di conseguenza  fare concorrenza al livello regionale e nazionale.

Obiettivo del “GAL TERRA BAROCCA” è quello di essere pronti per partecipare alla strategia del programma di Sviluppo rurale della Sicilia 2014-2020. Tra gli interessi principali del Gal, quelli di promuovere  azioni di iniziative economiche, promuove azioni di partenariato e di sviluppo socio- territoriale, tutela e conserva del patrimonio storico e culturale, favorire il turismo e lo sviluppo sostenibile. Tutto ciò servirà a dirottare nel nostro territorio i fondi europei, statali e regionali per una crescita globale. Si tratterebbe di diversi milioni di euro a disposizione della filiera agricola, turistica,  ambientale per la valorizzazione delle tipicità e del patrimonio locale. È un risultato eccellente per il territorio ibleo, se si considera che la cifra che dovrebbe spettare al “Terra Barocca” dovrebbe aggirarsi tra i sei e gli otto milioni di euro.

Un obiettivo, perseguito con tenacia ed impegno, frutto di sinergia tra pubblico e privato.  In Sicilia in tutto sono 19 i Gal, 17 esistenti e tre nuovi , fra cui dovrebbe esserci il Gal Terra Barocca. Il Comune di Modica, individuato come comune capofila, sarà sede del comitato scientifico dove si gestiranno e saranno organizzati tutti i progetti e i bandi di finanziamento. Inoltre, Modica gestirà il Gal fino al 2020 e sarà pronta ad accogliere in futuro nuovi soci o partners. La logica sottesa al GAL è riunire Comuni con le stesse esigenze tramite una macchina veloce, aperta ed efficiente, che permetterà di reperire fondi europei e soprattutto di prendere decisioni in fretta che dovranno essere  produttivi e portare vantaggi a tutti i soci e i partner. Dunque,  un’ idea nuova nel modo di progettare, aderire e collaborare. Una nuova scommessa che ci auguriamo vinceranno….

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"Insieme" esce col n° 0 l'8 dicembre del 1984. Da allora la redazione è stata la "casa di formazione" per tanti giovani che hanno collaborato con passione ed impegno.



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