Cultura

Pubblicato il 16 Giugno 2016 | di Redazione

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SERATA DEDICATA ALLA MEMORIA DI GESUALDO BUFALINO

L’incantevole loggiato della Pinacoteca di Comiso, ha ospitato l’iniziativa organizzata in occasione della ricorrenza del ventennale della morte dello scrittore e artista comisano, Gesualdo Bufalino.

Dopo un periodo di stasi, causato dalla crisi economica che ha investito il Comune di Comiso, la storica istituzione casmenea è ripartita. Rinnovato anche il Cda con alla guida il nuovo presidente Renato Meli, affiancato dal sindaco Filippo Spataro, da Alessandro Di Salvo, Maria Leggio e Tullia Giardina.

Il 14 giugno è stato presentato il volume “L’uomo invaso e altre invenzioni”, pubblicato per la prima volta nel 1986, e ora fatto ristampare dalla Fondazione Bufalino (ne sono state stampate soltanto 500 copie su espressa licenza della Bompiani che ne detiene i diritti di editore).

Dopo l’introduzione da parte del presidente del Cda, Renato Meli – Vogliamo portare il messaggio di Bufalino anche altrove. Tutte le generazioni devono conoscere e scoprire Bufalino, in una dimensione soprattutto religiosa-, successivamente ha preso la parola il primo cittadino, Filippo Spataro, in veste di vicepresidente della Fondazione.

In seguito il palco è stato lasciato ai docenti Nunzio Zago (direttore scientifico) e Giuseppe Traina (membro del Comitato scientifico della Fondazione insieme a Massimo Onofri), i quali hanno illustrato al pubblico i temi principali trattati all’interno de “L’uomo invaso”. Nello specifico, si tratta di 22 racconti, all’interno dei quali lo scrittore riprende delle tematiche tradizionali, ma rielaborate in maniera inedita.

Il Professor Traina, all’inizio del suo intervento, ha voluto smentire la vecchia etichetta di “scrittore dimenticato”, da tempo attribuita allo scrittore. – Di Bufalino non si parla nei giornali, ma non per questo si tratta di uno scrittore dimenticato. Molti leggono le sue opere, che non a caso, vengono tradotte in altre lingue- ha concluso.
Successivamente il docente ha illustrato sinteticamente la trama dei quattro racconti (“L’uomo invaso”, “La morte di Giufà”, “La vendetta di Fermacalzone”, “Il ritorno di Euridice”) recitati, nella seconda parte della serata, dagli attori Vincenzo Pirrotta e Anna Bonaiuto.

Alla fine è intervenuto anche il pittore e scultore di origini lombarde, ma di fama internazionale, Velasco Vitali che ha corredato e arricchito la riedizione del volume con una serie di dipinti.

Questa nuova fase “di rinascita” vedrà la Fondazione prendere parte a tante e nuove iniziative culturali presenti in provincia. A Vittoria sarà possibile visitare la mostra fotografica di Giuseppe Leone sulla vita di Gesualdo Bufalino. Invece il 17 giugno, la Fondazione, sarà presente alla manifestazione “A tutto volume – Libri in festa a Ragusa”.

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"Insieme" esce col n° 0 l'8 dicembre del 1984. Da allora la redazione è stata la "casa di formazione" per tanti giovani che hanno collaborato con passione ed impegno.



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