Società

Pubblicato il 31 Ottobre 2016 | di Agenzia Sir

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L’Ascom chiede a Cervellati come far rivivere via Roma

Un tempo era il salotto e il cuore pulsante della città: via Roma a Ragusa era la via dello “struscio”, dei negozi, dei locali pubblici, dei punti di ritrovo focalizzati specie nello storico bar Mediterraneo, poi venne il sul lento declino. Adesso, nonostante – saggiamente – sia diventata isola pedonale stenta a decollare e a riprendere il suo ruolo di anima del capoluogo.

Ed è per questo che la sezione Ascom di Ragusa e i commercianti di via Roma hanno voluto incontrare il famoso urbanista 20161018_123600Pierluigi Cervellati, per chiedere lumi sul da farsi. Durante la giornata il prof. Cervellati aveva partecipato al convegno ospitato dal nuovo moderno centro studi Feliciano Rossitto, voluto dall’on. Giorgio Chessari, anima e corpo storici del Rossitto. A Cervellati, i commercianti hanno chiesto una propria personale opinione sul futuro di via Roma e, più in generale, sul recupero del centro storico superiore della città, anche per favorire le dinamiche di rilancio della zona. Il presidente dell’Ascom di Ragusa, Salvo Ingallinera ha così esordito: “Purtroppo, dobbiamo prendere atto di come le difficoltà siano all’ordine del giorno e in continua crescita. Tutto ciò finisce con il penalizzare le legittime attese degli operatori commerciali che hanno investito nella zona e che, adesso, vedono mortificate le loro legittime esigenze di crescita. A noi non interessa individuare le responsabilità di questo o quello, cioè di chi ha determinato questa situazione. L’unico aspetto che, in questa fase, ci preme coltivare è quello di fare in modo che si possano trovare e perfezionare nuove strategie finalizzate al rilancio della via Roma e dell’intera zona del centro storico superiore della città”.
Il prof. Cervellati, supportato in questa valutazione anche dall’on. Chessari e dal prof. Giorgio Flaccavento dell’associazione “Insieme in città”, ha sottolineato che, nell’attuale periodo storico, le aree commerciali dei centri urbani, in tutta Italia, stanno attraversando un momento complesso. “Le uniche attività che vanno per il meglio – ha aggiunto – sono quelle legate alla ristorazione. Ma è chiaro che è impossibile pensare di convertire i vari esercizi commerciali in un’unica tipologia merceologica in questo caso legata al settore dell’enogastronomia. Piuttosto, è opportuno che possa essere avviata una concertazione proficua con l’Amministrazione locale che coinvolga, però, non solo gli operatori commerciali ma anche i residenti e tutte quelle associazioni che, a vario titolo, si occupano del centro storico. E’ importante che ciascuno, per il proprio ruolo, possa fornire un contributo per cercare di invertire una tendenza che mi dicono essere particolarmente deficitaria”. Concludendo Cervellati ha detto: “ Come ho già detto in occasione del mio intervento al convegno al centro studi Rossitto, è fondamentale che i ragusani possano riappropriarsi del centro storico. E affinché ciò accada è necessario che si costruiscano particolari dinamiche di interazione necessarie per ridare nuovo slancio alla via Roma e alle strade del circondario”. Il presidente Ascom ha messo in luce che già nei giorni scorsi è stato chiesto un incontro al sindaco Federico Piccitto nel tentativo di avviare un dialogo che possa aiutare a risolvere i numerosi problemi che sono stati esposti.

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