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Pubblicato il 22 Novembre 2016 | di Agenzia Sir

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A scuola si imparano metodi di “salva vita ”

A volte basterebbe un piccolo immediato intervento per salvare una vita , e le cronache quotidiane spesso ci danno simili testimonianze. Naturalmente devono essere le istituzioni a porsi in prima fila per porre in atto adeguati progetti sul tema. Ed in tale prospettiva con l’inizio del nuovo anno scolastico riprende l’impegno dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Ragusa per formare gli alunni delle scuole della provincia sulle tecniche di primo soccorso e di rianimazione cardiopolmonare anche con l’uso del defibrillatore semiautomatico esterno, al fine di innescare una catena virtuosa di formazione che porti ad aumentare la presenza sul territorio di “primi soccorritori” in grado di intervenire in caso di bisogno.

Il Centro di formazione dell’ASP di Ragusa, che fa parte della catena formativa nazionale Italian Resuscitation Council (IRC), in collaborazione con la prof. Antonella Micieli, ha programmato degli imagesincontri formativi teorico-pratici che si terranno nella terza e quarta settimana di novembre nei giorni 15, 18, 21, 22, 24 e 25 presso l’Istituto Tecnico Commerciale Statale di Ragusa, dalle 9.00 alle 13.00. Gli incontri sono rivolti agli studenti del quarto anno che, dopo una breve lezione teorica, metteranno in pratica su manichini le tecniche di rianimazione cardiopolmonare.

I docenti/istruttori sono tutti medici e infermieri, istruttori nazionali IRC per la rianimazione cardiopolmonare, dipendenti dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Ragusa.

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