Pubblicato il 2 Dicembre 2016 | di Agenzia Sir
0Aeroporto di Comiso: quale futuro
La notizia dei fondi regionali per lo scalo Pio La Torre è arrivata qualche ora dopo la scadenza del bando, andato deserto , che metteva a disposizione delle compagnie aeree interessate 1 milione e 350 mila euro per l’attivazione di nuove tratte da/per l’aeroporto di Comiso. “Bando che evidentemente non ha attratto a sufficienza le compagnie aeree”, hanno spiegato Rosario Dibennardo ed Enzo Taverniti, presidente e amministratore delegato di Soaco.
“Stiamo lavorando- hanno proseguito- per riformularlo e renderlo ancora più appetibile. Non si esclude, infatti, che il tetto massimo di sconto del 50% imposto dall’Ue sull’utilizzo dei fondi pubblici abbia dissuaso le compagnie. Speriamo che i fondi regionali stanziati possano essere utilizzati senza certe rigide limitazioni: consapevoli del pieno supporto della governance Sac, non intendiamo arrenderci e proseguiamo a immaginare il “Pio La Torre” di domani, nella certezza di gestire la “porta” di un territorio dalle grandi potenzialità turistiche”.
Certamente la faccenda del bando ha imposto uno stop – si spera momentaneo – ai programmi espansivi della dirigenza dell’avioscalo. Il presidente di Sac, Daniela Baglieri, e l’amministratore delegato, Nico Torrisi, in merito alla notizia del bando – destinato alle compagnie aeree e andato nuovamente deserto – per il potenziamento delle tratte sull’aeroporto di Comiso, intervengono a supporto di Soaco, società di gestione dello scalo ibleo di cui Sac è socio di maggioranza. “Crediamo fermamente nel sistema aeroportuale integrato Catania-Comiso – hanno dichiarato i vertici Sac, e faremo quanto nei nostri mezzi per potenziarlo, con piena fiducia in un progetto in cui crediamo con convinzione. Accogliamo positivamente, poi, la volontà dell’Ars di destinare ai Comuni di Trapani e Comiso, fondi per un totale di 5,5 milioni di euro a sostegno dei rispettivi scali. Una scelta che conferma la volontà dell’Assemblea regionale siciliana, così come della giunta, che ringraziamo, di tutelare i territori e i loro asset più preziosi.
Sulla questione è intervenuto anche il sindaco di Comiso, Filippo Spataro, per il quale “innanzitutto è giusto ringraziare la deputazione Ars per il contributo, che ora si cercherà di concretizzare nel migliore dei modi. I fondi destinati a Trapani e a Comiso testimoniano la vicinanza di giunta e Assemblea alle realtà che operano quotidianamente per favorire crescita economica e sviluppo occupazionale. Serve infatti considerare l’importanza degli scali di Birgi e Comiso per i rispettivi indotti territoriali. Il “Pio La Torre” è una fondamentale risorsa per l’area iblea e per l’intera Sicilia del Sud Est. Negli anni ci siamo spesi molto per farlo crescere e sempre più ci impegneremo per fare aumentare il suo “appeal” anche agli occhi delle compagnie aeree”.