Pubblicato il 19 Gennaio 2017 | di Redazione
0Il “Best in Sicily” 2017 considera la migliore pizza quella ragusana
Una pizzeria di Ragusa è Best in Sicily 2017, l’annuale concorso enogastronomico promosso da Cronachedigusto.it. Si tratta di “Cimillà”, la pizzeria che si trova all’interno di Villa Fortugno e che prende il nome dall’omonima contrada. La cerimonia di premiazione si terrà il prossimo 30 gennaio al Teatro Massimo di Palermo, a partire dalle ore 17.30. Il titolare della pizzeria “Cimillà” è Vincenzo Scrofani. Le specialità sono senza ombra di dubbio le particolarissime pizze ai grani antichi siciliani, serviti su dei lunghi taglieri, condite in modo originale. Le pizze ai grani antichi di “Cimillà” hanno una forma rettangolare. La lusinghiera palma del Best in Sicily è un sogno nel cassetto, un riconoscimento per l’eccellenza enogastronomica, per individuare quanto di meglio produce la Sicilia dell’enogastronomia. Per questo nasce un premio che rappresenta un passo in avanti nel mondo dell’enogastronomia di qualità, per passare dal made in Sicily a qualcosa di più. L’idea che anima questo riconoscimento è quello di dare un giusto merito a chi si distingue, ma anche uno stimolo per tutti gli altri che lavorano nel campo dell’enogastronomia. La decima edizione premierà ben venti realtà dell’isola che si sono contraddistinte negli ultimi 12 mesi per qualità, creatività e spirito imprenditoriale. Fra gli ospiti anche il patron di Eataly, Oscar Farinetti che interverrà con una “lezione” su i giovani, l’agricoltura e il fare impresa. A chiudere la cerimonia ci penserà, invece, lo scrittore Francesco Piccolo, vincitore del Premio Strega, con una narrazione in esclusiva dal titolo“La Sicilia a modo mio”. Non ci sorprende che abbia vinto Villa Fortugno, storico ristorante di Ragusa, che ha riaperto i battenti, non solo rinnovato nella struttura, ma anche nella varietà gastronomica. La scelta di coinvolgere uno dei migliori pizzaioli Iblei è stata sicuramente vincente. Originale la formula della “pizza a metro” con un massimo di 5 gusti, servita su un tagliere di legno, già porzionata. Buono il servizio, cortese e non invadente. Bene la carta dei vini e delle birre. Raffinato il locale, il giardino ed il terrazzo principale. Dunque che dire, buona pizza a tutti e complimenti al signor Scrofani per il suo successo.