Attualità

Pubblicato il 1 Marzo 2017 | di Redazione

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Atto vandalico al Presidio Caritas

Lo scorso lunedì il Presidio fisso della nostra Caritas a Marina di Acate è stato vandalizzato da ignoti che hanno rotto il vetro di una finestra, mettendo sottosopra il magazzino degli abiti, senza tuttavia rubare niente.

Al linguaggio trasversale degli avvertimenti e dell’intimidazione, gli operatori della Caritas sanno rispondere con la parola diretta del perdono e con la testimonianza del servizio. Per questo, ad appena 24 ore dalla scoperta della violazione, il Presidio era già operativo in tutti i suoi servizi in favore dei lavoratori agricoli della zona e delle loro famiglie: l’accoglienza, l’ascolto, lo sportello legale, lo sportello sindacale curato dalla CGIL, il servizio di medicina e infermeria con la fornitura di alimenti per neonati, la distribuzione abiti. Visto che la data lo permetteva, ci siamo permessi persino una piccola festa di Carnevale offrendo le chiacchiere, le uniche che ci concediamo al Presidio Caritas.

Questo è stato possibile grazie al prezioso lavoro della Caritas parrocchiale della Parrocchia San Nicolò di Acate e delle ragazze in Servizio civile nazionale.

“Noi ci siamo e non abbiamo paura.”

Sulla pagina facebook della Caritas tutte le foto della giornata di ieri con il servizio pienamente operativo.

+ La lettera del Direttore Francesco Soddu

Carissimi,

anche a nome del Presidente, S.Em.za Card. Montenegro e di tutti gli operatori di Caritas Italiana, desidero condannare il vile atto intimidatorio ed esprimervi tutta la nostra solidarietà e vicinanza per l’odioso assalto subito dal Presidio operativo presso Marina di Acate. Ci preme ribadirvi tutta la nostra stima e apprezzamento per l’egregio lavoro svolto dalla Caritas diocesana di Ragusa, dal direttore, dagli operatori, dai volontari e dalla comunità tutta in favore dei lavoratori stranieri vittime di grave sfruttamento sul territorio. La vostra azione ha permesso in questi anni di portare alla luce la miseria, l’abbandono, le ingiustizie subite da tante persone, offrendo contemporaneamente vicinanza, presenza, ascolto competente , sensibilizzazione verso la comunità e gli attori istituzionali deputati a farsi carico del fenomeno. Ci conforta sapere che immediatamente dopo la scoperta dell’assalto vandalico che ha messo a soqquadro la sede di Marina di Acate, vi siete rimboccati le maniche per tornare subito operativi, nel pieno spirito di quello che è un Presidio: una difesa, una custodia e una protezione per i più deboli, che non viene meno davanti ad atti intimidatori. Continuate amici, così, con il coraggio e con l’impegno che vi contraddistingue e con la consapevolezza che atti del genere indicano l’efficacia del progetto. Dal canto nostro assicuriamo che proseguirà il pieno sostegno al progetto Presidio, a fianco degli ultimi e per la legalità. Vi siamo vicini.

Un abbraccio grato e caloroso,

don Francesco Soddu

Direttore

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"Insieme" esce col n° 0 l'8 dicembre del 1984. Da allora la redazione è stata la "casa di formazione" per tanti giovani che hanno collaborato con passione ed impegno.



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