Pubblicato il 30 Ottobre 2017 | di Redazione
0Genitori si Nasce? No, si diventa
Il “ Genitori non si nasce, si diventa” … questo il “leit motiv” che ha animato la Festa diocesana della famiglia svoltasi il primo ottobre scorso nei locali della parrocchia San Domenico Savio di Vittoria.
Numerosi i partecipanti da Vittoria, Comiso, Acate, Pedalino, Ragusa e Chiaramonte (circa 200 persone).
Alle 10.30 ha inizio il momento clou della giornata, la relazione sul tema presentata da don Luigi Vizzini, direttore del Seminario di Noto. Una platea attenta e composta ha ascoltato, meditato, riflettuto e interagito con don Luigi; vari gli spunti di riflessione sui temi della genitorialità, figliolanza, libertà, dono di sé…
La genitorialità è un dono, una vocazione, non solo nei confronti dei figli naturali, ma verso tutti quelli che ci stanno accanto, che incontriamo nella vita di tutti i giorni; come cristiani siamo chiamati ad essere una presenza vigile e premurosa. In quanto genitori bisogna intendere l’educazione come un prendere l’altro per mano rispettando i suoi tempi, introducendolo alla realtà e promuovendo la sua libertà. I figli sono un dono e i genitori, ogni giorno, sono chiamati a dare una risposta a questo dono: infatti una coppia di sposi deve sempre essere “generativa”, non solo biologicamente, ma imprimendo nei figli il senso della guida, della regola di vita, di un’anima che è lì per loro.
Questo e tanto altro è emerso dalle parole di don Vizzini il quale ha attinto il suo sapere dalla lunga esperienza di parroco e dall’amicizia con tante famiglie che hanno condiviso con lui gioie e dolori, successi e fallimenti.
L’ultima parte dell’incontro si è arricchito di domande sui più svariati argomenti legati alla vita familiare, commenti, richieste di chiarimenti ed anche qualche coraggiosa testimonianza.
Nella giornata spazio anche a Miccia, Nuvola e Calzino, i clown dell’associazione “Ci ridiamo su” di Ragusa. Con loro è stato tutto un divertimento poiché hanno proposto giochi ed attività davvero esilaranti che hanno messo in risalto il valore della relazione e dello stare insieme.
Anche il vescovo, monsignor Carmelo Cuttitta si è lasciato coinvolgere volentieri dall’atmosfera e con un naso da clown rosso si è unito alla mischia per una foto ricordo. Poco dopo è iniziata la santa messa concelebrata dal vescovo, da don Romolo Taddei, don Gioacchino Interligi e don Innocenzo Mascali, nuovo direttore dell’ufficio diocesano di Pastorale familiare insieme ai coniugi Petrolito riconfermati nell’incarico; a rendere tutto più solenne è stata la presenza del coro cittadino diretto da Gianna Rizza. A conclusione della celebrazione si è avuto un momento di ringraziamento a don Romolo per l’impegno profuso in tanti anni per l’ufficio di Pastorale familiare.
Durante la celebrazione è stato distribuito un foglietto con la preghiera della famiglia da cui prendiamo alcune parole come impegno e stimolo: “O Maestro, fa’ che la nostra famiglia non cerchi tanto di accumulare, quanto di donare, non si accontenti di godere da sola, ma s’impegni a condividere”.
Claudia e Pippo Impoco