Cultura

Pubblicato il 28 Novembre 2017 | di Redazione

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Premio alla memoria di Emanuele Giudice

Un premio alla memoria di Emanuele Giudice, avvocato vittoriese scomparso tre anni fa,  il 26 novembre 2014.

A tre anni dalla sua scomparsa, un premio alla memoria di Emanuele Giudice, avvocato vittoriese. Il riconoscimento sarà consegnato il 9 dicembre 2017 a Firenze. La cerimonia si terrà presso il salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio, nell’ambito del premio letterario sezione speciale ad memoriam “Firenze Capitale d’Europa”.

Questo riconoscimento postumo viene conferito in merito alle poesie che Giudice pubblicò nel suo ultimo libro, uscito un anno dopo la sua morte. Il premio a Firenze sarà ritirato dal figlio Giovanni.

La redazione della rivista Insieme, di cui Emanuele Giudice è stato da sempre collaboratore, è lieta quindi di condividere con i lettori la notizia di questa così importante onorificenza.

+ Chi era Emanuele Giudice
Nato a Vittoria il 23 febbraio 1932. Avvocato, già dirigente pubblico, i suoi interessi hanno spaziato dalla saggistica, alla poesia, alla narrativa, alla drammaturgia poetica. Ha collaborato a giornali e riviste su temi di cultura, commento politico e costume. Sue opere sono recensite in diverse antologie e hanno vinto numerosi premi letterari di rilevanza nazionale e internazionale. Nel 2002 gli è stato assegnato il Premio della cultura della Presidenza del Consiglio dei Ministri. E’ presente nell’Atlante letterario italiano 2007/ 2008 della rivista on line Literary.it, nonché nella “Letteratura Italiana – poesia e narrativa dal Secondo Novecento ad oggi”, a cura di Lia Bronzi, nonché ne “L’altro Novecento – La poesia centro-meridionale e insulare”, a cura di Vittoriano Esposito. Della sua opera si sono interessati numerosi critici letterari tra cui Giuliano Manacorda, Elio Andriuoli, Pasquale Martone, Giuseppina Luongo Bartolini, Orio Zac-caria, Carmelo Lauretta, Stefano Valentini etc. Nel mondo cattolico è stato nominato, a 18 anni, presidente diocesano della Gioventù italiana di Azione Cattolica, (GIAC) di Carlo Carretto (1950-55) in concomitanza con l’istituzione della nuova diocesi di Ragusa (1950), e successivamente Presidente diocesano dei quattro rami dell’ Azione Cattolica (1955-1958). Negli anni dal 1952 al 1960 è stato Presidente della FUCI di Vittoria. Emanuele Giudice per lunghi anni si è dedicato alla politica, ricoprendo numerosi incarichi, tra cui quello di Vice sindaco di Vittoria, Segretario provinciale e Consigliere Nazionale del suo partito, Presidente della Provincia di Ragusa. Ha sempre militato nella sinistra Dc, ed è stato, in tante battaglie di civiltà politica, a fianco di Aldo Moro, Benigno Zaccagnini, Guido Bodrato, Ciriaco De Mita, Giovanni Galloni, Luigi Granelli ed altri esponenti della sinistra di base.

 

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"Insieme" esce col n° 0 l'8 dicembre del 1984. Da allora la redazione è stata la "casa di formazione" per tanti giovani che hanno collaborato con passione ed impegno.



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