A Vittoria stop a “volantino selvaggio”
Previste sanzioni non più per le agenzie che si occupano della distribuzione e i committenti, ma anche per il personale che distribuisce i volantini.
Regole ancor più stringenti e inasprimento di sanzioni a Vittoria contro chi sporca il territorio. In particolare le misure prese, attraverso un’ordinanza, dalla Direzione ecologia del Comune mirano a stroncare il fenomeno del cosiddetto volantinaggio selvaggio.
La sanzioni non riguardano più le agenzie che si occupano della distribuzione e i committenti ma anche il personale che li distribuisce. Per questi, quasi sempre giovani studenti e stranieri che cercano di racimolare qualche decina di euro per ogni giornata lavorativa, la sanzione prevista va da 25 a 500 euro. Più di quanto guadagnano.
Per le agenzie di distribuzione e chi commissiona l’attività pubblicitaria invece la sanzione va da 206 euro a 1549. «L’intento – spiega l’assessore all’ecologia Paolo Nicastro – è di disciplinare la distribuzione, l’affissione di volantini, depliant, manifesti e materiale pubblicitario per tutelare l’ambiente e salvaguardare il decoro urbano». Con l’ordinanza non si potranno più lasciare volantini sotto le porte delle abitazioni, negli usci e negli androni dei palazzi e sul parabrezza delle auto. «La distribuzione porta a porta può invece avvenire solo nelle abitazioni dotate di apposite cassette, purché siano chiuse da ogni lato e dotate di serratura, in modo da evitare eventuali dispersioni».
È inoltre vietata alle auto, lungo le strade, durante la circolazione. Compito dei cittadini nel momento in cui ricevono materiale pubblicitario è invece di provvedere allo smaltimento secondo le modalità previste dalla differenziata. Riuscire ad arginare questo fenomeno è importante anche perché spesso questa carta che si disperde nel territorio finisce con l’intasare tombini e caditoie con la conseguenza di creare allagamenti stradali che si potrebbero facilmente evitare.
Autore
Maria Teresa Gallo Docente di italiano e storia e giornalista pubblicista, amante dello sport.
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