Integrazione scolastica, La comunità di Santa Croce Camerina come laboratorio di buone prassi
Crescere in un ambiente in cui si possono esprimere diverse culture e linguaggi offre molti vantaggi.
Per questo motivo, il modo in cui cambia la composizione degli studenti delle scuole siciliane non rappresenta solo un problema di carattere strettamente didattico, ma anche una grande occasione per elaborare nuovi modelli di integrazione. Per la loro storia e per le caratteristiche dei cambiamenti degli ultimi anni, le scuole della provincia di Ragusa possono rappresentare uno spazio di sperimentazione di modelli di integrazione e di pratiche di inclusione da riproporre in altre aree del paese. Partendo da queste riflessioni, giorno 18 gennaio p.v. alle ore 16.30 presso gli Uffici di Presidenza della Struttura Didattica Speciale di Lingue e Letterature Straniere dell’Università degli Studi di Catania – sede di Ragusa Ibla (via Orfanotrofio, 49), si terrà un incontro dedicato alla formulazione di un progetto di ricerca su “Lingua, Mediazione culturale e Integrazione scolastica” che assumerà come caso di studio e laboratorio di buone prassi la realtà scolastica di Santa Croce Camerina. L’incontro potrà avviare la fase di progettazione per una ricerca-intervento che avrà come finalità la costruzione di percorsi interculturali di crescita che consentano di superare i conflitti e possano offrire possibilità di crescita agli studenti dell’area ragusana.
All’incontro prenderanno parte la Dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale, dott.ssa Melina Bianco, il Sindaco del Comune di Santa Croce Camerina, dott. Giovanni Barone, la Dirigente dell’Istituto comprensivo “Psaumide” di Santa Croce Camerina, prof.ssa Marina Spataro, la Dirigente dell’Istituto Tecnico Commerciale Fabio Besta, prof.ssa Antonella Rosa, il Coordinatore d’area, prof. Francesco Musarra, la psicopedagogista territoriale per la dispersione scolastica U.S.R Sicilia in servizio presso l’Osservatorio d’Area di Ragusa, dott.ssa Daniela Cacciatore, l’esperta di politiche attive del lavoro, dott.ssa Chiara Facello; per la Struttura parteciperanno il prof. Santo Burgio, presidente della SDS, e i proff. Massimo Sturiale, vicepresidente, Souadou Lagdaf, docente di Storia dei Paesi Islamici, e Daria Motta, docente di Didattica dell’Italiano per Stranieri.
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