Cultura

Pubblicato il 19 Febbraio 2018 | di Agenzia Sir

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Catena Fiorello e il suo amore fuori dal mondo

“Incontri con l’autore” è l’iniziativa culturale promossa dalla Biblioteca Civica “G. Verga” con la collaborazione di Demea Cultura che per giovedì 22 febbraio, alle ore 17:30, ha in programma un incontro con la scrittrice Catena Fiorello. L’evento che si terrà presso la biblioteca di via Zama, darà modo alla Fiorello di presentare il suo ultimo libro “Un amore tra le stelle”: l’incontro è rivolto anche ai bambini ed ai ragazzi.

“Un amore fra le stelle” è una storia d’amore, un amore tra una donna moderna e senza tempo e un uomo apparentemente scaltro ma, in fondo, dotato di un’ingenuità infantile, ma è soprattutto una storia d’amore verso i bambini e un invito a tutti ad ascoltarli di più. Una fiaba da leggere possibilmente insieme con i bambini, perché, come ci insegnano Babbo Natale e Befana, da soli possiamo fare molto, ma in due è tutta un’altra storia.

Per Catena l’idea di scrivere una bella fiaba con una forte connotazione educativa nasce senza nessuna consapevolezza che potesse avere anche uno scopo educativo. L’autrice voleva raccontare una storia tra due persone apparentemente lontane, per stili di vita, per modi di essere, che, grazie alla casualità, si incontrano e scoprono che sono molto più vicini di quello che pensano, e Babbo Natale e la Befana sono due personaggi che non si sono mai avvicinati. La Befana, in particolare, per lei è sempre stata quasi un ideale. La Fiorello non voleva assolutamente creare un qualcosa che insegnasse ai bambini, è stato un caso.

“Il primo grande insegnamento che questa fiaba dà ai bambini è quello di non giudicare mai dalle apparenze”, dichiara l’autrice che si chiede anche quanto importante sia che i bambini imparino a guardare gli altri oltre l’aspetto fisico, e prosegue: “Innanzitutto dovremmo imparare a farlo noi: se si parte dalla consapevolezza che questo sarebbe un bene per noi adulti, si può capire chiaramente quanto è importante per i bambini: è fondamentale, per questo motivo ho messo insieme due personaggi così diversi”. In fondo, per far del bene al prossimo, non servono gesti eclatanti, per aiutare gli altri basta semplicemente guardarsi intorno. Si dice sempre “dobbiamo aiutare, dobbiamo fare”, però poi alla resa dei conti spesso si è distratti e non ci si accorge che la persona che ha bisogno è tra quelle che abbiamo più prossime. Per gli altri contenuti del libro basta assistere all’incontro del prossimo 22 febbraio.

Passiamo infine all’immagine di copertina del libro: è una tavola illustrata in cui Babbo Natale e Befana sono in volo sulla scopa. Ciò che colpisce subito è la fiducia sul volto di Babbo mentre si lascia guidare da Befana. E’ l’idea di un uomo che si fida di una donna e si lascia guidare. La Fiorello ha visto sempre suo padre e sua madre fare le cose insieme, aiutarsi vicendevolmente e quindi, secondo lei, tra la donna e l’uomo deve esserci complementarità: non c’è bellezza se i due mondi non sono integrati.

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