Società

Pubblicato il 28 Febbraio 2018 | di Gabriella Chessari

0

“SENZA CONFINI” Camerun

Partendo dall’esigenza di far prendere coscienza ai bambini del valore dell’istruzione che riguarda ciascuno nella sua crescita personale, un Team Docenti delle classi Quinte e Quarte della Direzione Didattica “Mariele Ventre” di Ragusa, ha progettato l’Operazione “SENZA CONFINI” Camerun. Il Progetto prevede anche la collaborazione e l’interazione con altri due Istituti del Comune di Ragusa, la Direzione Didattica “Paolo Vetri” e la Direzione Didattica “Palazzello”.

Il percorso prevede la gestione della progettazione e della vendita di un gadget (un braccialetto) e terminerà con la realizzazione di uno spettacolo dal titolo “Senza Confini” nel quale i ragazzi si esibiranno in canti, balli e brevi interventi sulle tematiche affrontate.

La somma raccolta dalla vendita dei braccialetti* sarà donata all’associazione ragusana “Aiutiamoli a Crescere” del Presidente prof. Giuseppe Cugno Garrano (ex Dirigente della Scuola “Mariele Ventre”), per contribuire alla costruzione di una scuola nel villaggio di Karewa in Camerun.

“L’istruzione è la sola soluzione ai mali del mondo. L’istruzione potrà salvare il mondo”. Malala

Ricordiamo che la Onlus “Aiutiamoli a crescere” ha realizzato già sei aule in Congo grazie anche all’aiuto concreto dell’emerito Vescovo di Ragusa, mons. Paolo Urso e dell’attuale Vescovo di Ragusa, mons. Carmelo Cuttitta. Nell’elenco delle opere realizzate anche due grandi aule in Uganda nella Diocesi di Kotido e due scuole in Camerun in due Villaggi, Douja e Karewa, di fede musulmana sperduti nella Savana, in segno di una concreta cooperazione interreligiosa ed internazionale.

“L’associazione è impegnata e si occupa – afferma il presidente Giuseppe Cugno – esclusivamente della costruzione di scuole; perché siamo convinti che solo dando un’istruzione adeguata si potrà avere uno sviluppo sociale del popolo africano. Dalle scuole verranno fuori medici, agronomi, docenti e saranno loro che porteranno avanti il loro Paese”. 

Malala alle Nazioni Unite ha chiuso con queste parole il suo discorso: «Lasciateci ingaggiare una lotta globale contro l’analfabetismo, la povertà e il terrorismo e lasciateci prendere in mano libri e penne. Queste sono le nostre armi più potenti. Un bambino, un maestro, una penna e un libro possono fare la differenza e cambiare il mondo. L’istruzione è la sola soluzione ai mali del mondo. L’istruzione potrà salvare il mondo».

Proprio partendo da questo messaggio, il Team Docenti vuole condurre gli alunni a maturare e sperimentare il privilegio di poter ricevere un’istruzione, un privilegio sancito nero su bianco dalla nostra Costituzione, e a condividere questo privilegio attraverso l’esercizio della solidarietà concreta coinvolgendoli nel Progetto “Aiutiamoli a Crescere”.

*i braccialetti sono stati donati da NAÏMA

 


Autore

(Ragusa 1978) moglie, mamma e collaboratrice dal 1998 dell'Ufficio Comunicazioni Sociali della Diocesi di Ragusa.



Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Torna Su ↑