Vita Cristiana

Pubblicato il 28 Marzo 2018 | di Carmelo Cuttitta, Vescovo

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Vita nuova, luce e speranza nella gioia del Signore Risorto

Carissimi amici,
risuoni in noi, nelle nostre famiglie e nelle nostre comunità la lieta notizia della Pasqua: Gesù è risorto! La nostra vita, dunque, è illuminata e trasformata dall’evento della resurrezione. Risuoni per noi l’ammonimento dell’angelo rivolto alle donne: “Perché cercate tra i morti colui che è vivo? Non è qui, è risuscitato”.

Abbiamo bisogno di riascoltare questo invito: “Quante volte, ha affermato Papa Francesco, noi cerchiamo la vita fra le cose morte, fra le cose che non possono dare vita, fra le cose che oggi sono e domani non saranno più, le cose che passano”. La Pasqua è vita, è luce e speranza, e noi tutti abbiamo un grande bisogno di vita nuova, di luce vera e di speranza viva che non delude.

La resurrezione di Cristo ci attesta che l’amore di Dio è più forte di ogni male e della stessa morte. È questo amore di Dio misericordioso, che ha inondato di luce il corpo morto di Cristo e lo ha fatto partecipare alla vita gloriosa. Così la nostra stessa umanità, che il Figlio di Dio ha assunto fino in fondo, è entrata nella vita gloriosa di Dio. Cristo risorto ha aperto per noi la porta della speranza, ha spalancato per noi la pienezza della vita, la Vita eterna. Dio è amore e vita; e la sua gloria è l’uomo vivente, come affermava sant’Ireneo.

Auguro a tutti che la luce e la speranza della resurrezione entri nella nostra esistenza di ogni giorno. Quante oscurità, quante solitudini, quanti dolori, quanti deserti dobbiamo attraversare. Ma non siamo mai soli: Cristo è risorto. Con Lui, la sofferenza e il dolore, le catastrofi e le ingiustizie sociali non sono l’ultima parola della storia, ma lo scoglio oltre al quale c’è una realtà nuova, c’è la vita destinata a durare per sempre.

Con Lui, le difficoltà non sono un motivo di scoraggiamento, ma lo stimolo per un impegno che si fa carico dei bisogni e delle attese dei nostri fratelli.

La Pasqua ci spinga a cercare occasioni e a trovare relazioni, che possano dare concretamente vita, luce e speranza a noi, e alle persone che incontriamo. Le nostre comunità hanno bisogno di trovare segni e motivi per un cammino più luminoso e per una vita più fiduciosa e più buona. Ma hanno pure bisogno di occhi limpidi che sappiano vedere e riconoscere.

La fede nella resurrezione di Cristo ci assicura che nessuna opera buona, fatta dai cristiani o da chi non condivide la fede in Cristo, è destinata al fallimento o all’insignificanza, ma diventa segno di vita nuova perché aiuta a guardare verso l’alto, favorisce il prendersi cura e il farsi carico di chi

vive nel dolore e nella povertà.

Con affetto paterno, rivolgo a ciascuno dei membri della nostra Comunità diocesana l’augurio pasquale che ci libera dal giogo della schiavitù del peccato e ci fa condividere la gioia del Signore Risorto.

Buona Pasqua di Resurrezione a tutti, specialmente a coloro che sono afflitti; a quanti sono smarriti di cuore; a quanti non riescono più a ricentrare la loro vita a partire da Cristo che risorgendo dona pienezza di vita a tutti.

 

+ Carmelo Cuttitta
Vescovo                                                                  

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Autore

S.E. Mons. Carmelo Cuttitta è nato a Godrano, provincia ed arcidiocesi di Palermo, il 24 marzo 1962. Ha compiuto gli studi filosofici e teologici presso la Pontificia Facoltà Teologica "San Giovanni Evangelista" come alunno del Seminario arcivescovile maggiore di Palermo, ottenendo il Baccellierato in teologia e frequentando, in seguito, i corsi per la Licenza. Ha ricevuto l’ordinazione presbiterale il 10 gennaio 1987, per l’imposizione delle mani del card. Salvatore Pappalardo. Ha svolto i seguenti incarichi: vice rettore del Seminario arcivescovile maggiore "San Mamiliano" (1987-1988); assistente diocesano dell’Azione Cattolica giovani (1987-1995); vicario parrocchiale della parrocchia "S. Atanasio" a Ficarazzi (1988-1990); segretario particolare dell’Arcivescovo di Palermo (1990-1996); segretario aggiunto della Conferenza Episcopale Siciliana (1991-2007); membro del Consiglio presbiterale (1997-2007); membro del Collegio dei Consultori (2002-2007); parroco della parrocchia San Giuseppe Cottolengo (1996-2007); dal 2004 è commissario arcivescovile della Congregazione degli Angeli (Ente gestore della Scuola Cattolica "S. Lucia"). E’ stato membro della Commissione liturgica diocesana e della Commissione diocesana per lacanonizzazione del Servo di Dio don Giuseppe Puglisi; consulente ecclesiastico del Centro di Pastorale familiare; membro del Comitato regionale preparatorio al Convegno ecclesiale di Verona. Nel 2004 è stato nominato Cappellano di Sua Santità. Il 28 maggio 2007 è stato nominato da Papa Benedetto XVI Vescovo titolare di Novi e ausiliare dell’Arcidiocesi di Palermo; ha ricevuto l’ordinazione episcopale il 7 luglio 2007 per l’imposizione delle mani dell’arcivescovo mons. Paolo Romeo. In seno alla Conferenza Episcopale Siciliana ricopre l’incarico di Segretario.



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