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Pubblicato il 6 Aprile 2018 | di Agenzia Sir

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La pericolosa strettoia di via Anfuso

E’ uno stato di fatto che dura da decenni, una via molto trafficata del centro urbano bloccata per metà da una non necessaria ( a nostro avviso ) rientranza che costituisce un costante pericolo per il traffico veicolare.

E la denuncia viene adesso da Mario Chiavola, presidente dell’associazione politico culturale Ragusa in Movimento facendo riferimento al caso di quell’arteria stradale in cui insiste una pronunciata deviazione a causa della presenza di reperti archeologici nel campo limitrofo. “La consiliatura sta ormai per volgere al termine, e si sono sprecati cinque anni senza riuscire a trovare una soluzione a una vicenda che abbiamo sollevato più volte e che riguarda la pericolosa strettoia di via senatore Anfuso. Nessuno si è assunto l’onere di individuare una soluzione: in realtà – sottolinea Chiavola che assieme ad altri componenti dell’associazione ha effettuato un nuovo sopralluogo in zona – dei reperti in questione nulla è possibile scorgere perché sono coperti completamente dalla vegetazione punteggiata, di quando in quando, da ingombri di rifiuti.

Tutto è completamente fermo, una strada ad alta percorrenza veicolare fa i conti con un restringimento della carreggiata che, in determinati periodi dell’anno, a causa dell’insufficienza della pubblica illuminazione, in mancanza di adeguate segnalazioni luminose, se si eccettua un catarifrangente e una transenna, costituisce un serio pericolo per gli automobilisti che, tra l’altro, da quelle parti, chissà perché, spingono sempre il piede sull’acceleratore. Tempo addietro ci era stato detto che avrebbe dovuto essere la Soprintendenza a predisporre un progetto. Poi, ci spiegarono che i lavori dovevano essere a carico del Comune. Insomma, una serie di palleggiamenti di responsabilità che, fino ad oggi, hanno avuto un solo risultato: nulla è stato fatto”. Chiavola così conclude: “Questo è un rimprovero che dobbiamo fare all’Amministrazione Piccitto perché in cinque anni ci sarebbe stato tutto il tempo per decidere che tipo di intervento pianificare. Speriamo che la prossima Giunta municipale possa occuparsene eliminando così una serie di problemi per i residenti dell’area e per tutti coloro che vi transitano”.

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