Pubblicato il 11 Maggio 2018 | di Redazione
0Attivato il corso serale Servizi per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Turistica al Ferraris di Ragusa
L’Assessorato Regionale alla Pubblica Istruzione ha autorizzato l’I.I.S. “Galileo Ferraris” di Ragusa all’attivazione del corso serale Servizi per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Turistica – percorso di secondo livello – a partire dall’A.S. 2018/2019, nella sede dell’istituto di Via Tommaso a Ragusa.
Il corso è rivolto a coloro che abbiano interrotto gli studi e vogliano completare la propria formazione, che siano in possesso del diploma di terza media e abbiano compiuto il 18° anno di età, e a coloro che hanno compiuto il 16° anno di età e che dimostrano di non poter frequentare il corso diurno.
Il nuovo percorso del serale (definito dal D.P.R. n. 263 del 29/10/2012), si sviluppa in tre periodi didattici (tre annualità) e si conclude con un Esame di Stato per il conseguimento del diploma. L’orario complessivo obbligatorio del percorso di istruzione di secondo livello è pari al 70% di quello previsto dai corrispondenti ordinamenti degli istituti professionali.
Le competenze acquisite attraverso precedenti esperienze scolastiche, anche parziali, verranno valutate e riconosciute, così come le esperienze professionali svolte in ambiti coerenti con il nostro indirizzo di studi. Le materie già studiate in altre scuole o in questa stessa scuola, per le quali sia stato conseguito un risultato sufficiente, possono essere riconosciute come credito con la possibilità di abbreviare il percorso.
È, pertanto, possibile: il riconoscimento dei crediti comunque acquisiti dallo studente per l’ammissione ai percorsi del tipo e del livello richiesto; la personalizzazione del percorso di studio relativo al livello richiesto, che lo studente può completare anche nell’anno scolastico successivo, secondo quanto previsto dal patto formativo individuale; la fruizione a distanza di una parte del percorso previsto, di regola, per non più del 20 per cento del corrispondente monte ore complessivo; la realizzazione di attività di accoglienza e di orientamento, finalizzate alla definizione del Patto formativo individuale, per non più del 10 per cento del corrispondente monte ore complessivo del percorso.