Pubblicato il 14 Maggio 2018 | di Redazione
0Tavola interreligiosa promossa dalla Cattedra di “ Dialogo tra le culture ”: serate di chiusura del ciclo su Abramo
EBREI, CRISTIANI E MUSULMANI
FIGLI DI ABRAMO
Riscoprire la fratellanza fra i monoteismi abramici
Venerdì 25 maggio e sabato 26 maggio, ore 19.30
Salone della Chiesa “Madonna delle lacrime” – Vittoria
In Abramo la benedizione di tutti i popoli della terra
Riflessioni su particolarismo e universalismo nel dialogo fra le religioni monoteiste
nel contesto sociale odierno
Si concluderanno a Vittoria le tavole rotonde dedicate al dialogo interreligioso tra illustri esponenti del mondo ebraico, cristiano e islamico, che amano riconoscersi figli del comune padre Abramo:
“Ebrei, cristiani e musulmani figli di Abramo. Riscoprire la fratellanza fra i monoteismi abramici” è il titolo della prestigiosa iniziativa promossa dalla Cattedra di “ Dialogo tra le culture ” e gli Uffici ecumenismo e dialogo e per la cultura della Diocesi di Ragusa, che giunge così alla sua tappa conclusiva dedicata al tema quanto mai scottante del rapporto tra particolarismo e universalismo della Rivelazione. L’appuntamento è a Ragusa nel salone della Chiesa “S. Giuseppe Artigiano”, venerdì 20 e sabato 21 aprile alle ore 19.30.
Come può una religione rivelata ad un popolo particolare, in un contesto storico e culturale particolare, assumere una dimensione universale? Attorno a questa domanda si confronteranno gli ormai noti ospiti provenienti dai tre universi religiosi monoteistici. Per il mondo ebraico, esporrà la prof.ssa Elena Lea Bartolini, nota teologa e docente di Ermeneutica giudaica presso l’Università di Milano Bicocca e la Facoltà Teologica dell’Italia settentrionale, da un decennio collaboratrice e frequente ospite della Cattedra. In rappresentanza della compagine cattolica, don Gianni Colzani, docente di missiologia presso la Pontificia Università Urbaniana di Roma. A dar voce alla tradizione islamica, invece, il noto imam di Trieste Nader Akkad, originario di Aleppo, ingegnere e ricercatore all’Ictp di Miramare. Loro interlocutore sarà il prof. Vincenzo Rosito, docente di filosofia teoretica presso la Pontificia Facoltà Teologica “S. Bonaventura” di Roma, la cui voce sarà rappresentativa di una ideale “ragione” che si interroga sui grandi temi letti dalle tre prospettive religiose, chiedendone la bontà e il fondamento.
Scopo di tali incontri è infatti quello di approfondire la ricerca della verità a partire dai fondamenti della propria identità religiosa, nell’alveo di un dialogo attento con le altre religioni il cui esito è difficilmente prevedibile. Oltre agli aspetti prettamente religiosi della figura in esame, verranno sviluppati temi inerenti all’attualità, in un serrato confronto tra il dato “rivelato” e la riflessione razionale. Un ulteriore aspetto innovativo sta nella struttura delle due serate: di ascolto la prima, di confronto con intervento dei partecipanti la seconda.
Si invitano pertanto tutte le comunità civili e religiose ad approfittare di questa preziosa occasione di formazione spirituale e culturale, nonché di pregnante crescita umana.
In allegato la locandina e il materiale di preparazione e approfondimento.
L’equipe organizzativa
La Cattedra è istituita dalla Pontificia Facoltà “San Bonaventura” di Roma, dalla Diocesi di Ragusa e dalla Provincia di Sicilia dei Frati minori conventuali, e opera in collaborazione con Università italiane e straniere, e con l’Ordine Forense, l’Ordine degli Ingegneri, l’Ordine degli Architetti della Provincia di Ragusa e il Centro studi “Calicantus”. Tra le pubblicazioni scientifiche, ha all’attivo i due volumi “Dialogo tra le culture. Ebraismo, Cristianesimo, Islam” e “La relazione educativa nella post-modernità. Itinerari tra scienze, culture e sapienza”, entrambi a cura del direttore della Cattedra, il prof. Biagio Aprile, ed editi dalle Edizioni Messaggero di Padova. Ha offerto la sua consulenza scientifica per il Catalogo “MIGRANTES. Mostra interculturale d’arte” a cura di G. Di Mauro e S. Barone (Ragusa 2017) e per la realizzazione della relativa mostra.