Società

Pubblicato il 26 Novembre 2018 | di Redazione

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Presentato il progetto MVMANT/RAGUSA

Estremamente interessante e molto partecipato è stato l’incontro di presentazione del progetto “MVMANT/RAGUSA svoltosi presso la sede dell’assessorato allo sviluppo economico,  rivolto agli operatori economici dei Servizi inerenti TAXI/NCC e del settore turistico, ai rappresentanti delle associazioni datoriali di categoria ed alle Associazioni di Cittadinanza Attiva.

L’Amministrazione comunale ed in particolare il vice sindaco con delega ai trasporti sostenibile, Giovanna Licitra ha ritenuto infatti promuovere questo momento di confronto tra i diversi soggetti interessati alla materia, presentando un’iniziativa dell’Università di Catania che, attraverso un  contratto di rete, intende garantire un servizio di trasporto collettivo gratuito agli  studenti iscritti presso la sede distaccata della Facoltà di lingue di Ragusa Ibla,                                                                          

Ad aprire l’incontro è stato lo stesso vice sindaco Licitra che partendo dal meritevole progetto dell’Università di Catania, ha avuto modo di spiegare l’interesse dell’Amministrazione comunale di sviluppare nuovi modelli di mobilità urbana alternativa in  grado di rispondere alle esigenze di tutti i cittadini. “Abbiamo promosso questa riunione – ho sostenuto l’amministratore – per affrontare  dunque il tema della mobilità intelligente ed in particolare quello della mobilità collettiva a chiamata. Questa Amministrazione sta comunque esaminando molte opzioni  di trasporto come il car sharing anche elettrico o il car pooling che possono essere sicuramente delle soluzioni  alternative all’utilizzo dell’auto privata; stiamo anche  pensando a parcheggi di interscambio e a servizi di bus navetta anche elettrici  ed alla mobilità collettiva a richiesta  che potrebbe vedere gli operatori economici locali promotori di questo  nuovo sistema di mobilità urbana”.

Anche il sindaco Peppe Cassì intervenuto nel corso delle riunione, ha sottolineato la valenza del progetto portato avanti dall’Università di Catania per gli studenti di Lingue che studiano ad Ibla; un modello di mobilità condivisa,  ha sostenuto il primo cittadino, che rientra tra le strategie di mobilità alternativa che possono essere attuate nel territorio comunale.

Sono seguiti quindi gli interventi programmati de prof. Giuseppe Inturri – delegato del Rettore dell’Università di Catania per la mobilità – che si è soffermato dell’iniziativa dell’Ateneo catanese volta a sviluppare dei sistemi di trasporto a domanda rivolto agli studenti per la mobilità sostenibile utilizzando la piattaforma di mobilità intelligente on -demand di Mvmant. A parlare di questo tipo di servizio che sarà sviluppato con l’Università di Catania ha parlato invece  l’ing. Riccardo D’Angelo – CEO di MVMANT  che ha ricordato anche l’esperienza positiva portata avanti  nel 2017 a Ragusa attraverso un  progetto di mobilità collettiva condivisa finanziato dall’Unione Europea. Al dott. Giovanni Passalacqua – Dirigente del Registro Imprese della Camera di Commercio di Catania-Ragusa-Siracusa della Sicilia Orientale, è toccato invece il compito di spiegare come funziona il “Contratto di Rete” e gli adempimenti amministrativi necessari  per utilizzare questo strumento  nuovo e flessibile che si adatta alle esigenze delle imprese che pur collaborando tra loro per rendere un servizio come quello della mobilità colletiva,  mantengono la propria autonomia professionale.

La riunione odierna si è conclusa con gli interventi del prof. Santo Burgio – Presidente della Struttura Didattica di Lingue e Letterature Straniere di Ragusa Ibla che ha sottolineato l’interesse dell’Università di Catania di essere vicini al territorio fornendo un servizio agli studenti della Struttura didattica di lingue di Ibla e del prof. Matteo Ignaccolo – Docente di Trasporti dell’UNICT – Presidente dell’AIIT, Associazione Italiana per l’ingegneria del Traffico e dei Trasporti che ha ribadito l’importanza di questi  nuovi strumenti di mobilità collettiva.

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"Insieme" esce col n° 0 l'8 dicembre del 1984. Da allora la redazione è stata la "casa di formazione" per tanti giovani che hanno collaborato con passione ed impegno.



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