Pubblicato il 4 Dicembre 2018 | di Redazione
0“Il fu Mattia Pascal” va in scena al Teatro Naselli
Inizierà giovedì 6 dicembre alle ore 21 con la rappresentazione de “Il fu Mattia Pascal” di Luigi Pirandello, l’attesa stagione teatrale 2018/2019 organizzata dall’associazione culturale “La Girandola” che gestisce il Teatro Comunale Naselli di Comiso.
Un classico della letteratura italiana, con l’adattamento del bravo Daniele Pecci che ricopre anche il ruolo del protagonista e con la regia di Guglielmo Ferro, apre infatti la stagione che fino a maggio prossimo propone spettacoli di alto livello. Il romanzo da cui è tratta questa rappresentazione, pubblicato nel 1904, è ritenuto il primo grande successo di Pirandello ed è anche lo scritto iconico in cui l’autore siciliano espone la propria teoria filosofica “lanternisofia” in cui gli esseri umani, a differenza del mondo vegetale, hanno una propria coscienza della vita, una coscienza vista in maniera negativa “…un lanternino che ognuno di noi porta dentro…”.
Accanto al protagonista Daniele Pecci si alterneranno sul palco con lui anche Rosario Coppolino, Maria Rosaria Carli, Giovanni Maria Briganti, Adriano Giraldi, Diana Hobel, Marzia Postogna e Vincenzo Volo in una produzione che ha ottenuto riconoscimenti e apprezzamenti in tutta Italia. La storia di Mattia Pascal e della sua famiglia scorre tranquillamente, anche grazie ad un’ingente eredità che il padre ha lasciato, in un paese immaginario della Liguria. È questa l’ambientazione in cui Mattia, dopo numerose vicissitudini, si ritrova a vivere con Romilda, che non ama e da cui ha avuto un figlio, e con la madre di lei. Una vita familiare infernale e rivoltante. È così che Mattia decide di fuggire per nascondersi, imbattendosi contemporaneamente nella notizia della sua presunta morte diffusa dai giornali.Mattia capisce che quella può essere un’occasione nella sua vita e decide di cambiare identità e di farsi chiamare Adriano Meis. Ma come tutte le opere di Pirandello non tutto è facile e lineare come sembra.
Le scene, curate nei minimi dettagli da Salvo Manciagli, grazie alle musiche di Massimiliano Pace e i costumi di Fracoise Raybaud, riusciranno ad aiutare gli spettatori ad immedesimarsi nella storia e nella vita di Mattia e prenderanno forme diverse come i tre punti di vista che si alternano all’interno dell’opera. La visione di Mattia, quella di Adriano e la nuova visione di un Mattia diverso, saranno evidenziate dalla recitazione lineare e dall’essenzialità del messaggio drammaturgico, un punto caratteristico di questa produzione. Un’opera in cui il narratore della vicenda sarà lo stesso Pascal che in prima persona ricorda e racconta le vicende passate. L’appuntamento con questa prima attesa rappresentazione della stagione è per giovedì 6 dicembre alle ore 21. La stagione continuerà martedì 18 dicembre quando verrà ospitata un’altra opera scritta da Luigi Pirandello, “Pensaci Giacomino” e in cui ad esibirsi sarà uno degli attori siciliani più amati dal grande pubblico: Leo Gullotta.