Pubblicato il 10 Dicembre 2018 | di Mario Cascone
0Lo spazio-ascolto “Alzheimer” tra le novità del Consultorio familiare di Vittoria
Il consultorio familiare di ispirazione cristiana di Vittoria, diretto da Germano Missud, ha approntato un nutrito programma di attività per l’anno 2018-19.
Una novità importante è l’inaugurazione dello spazio ascolto “Alzheimer”, che è rivolto al sostegno delle famiglie con persone affette da questa malattia e fornisce prevenzione, informazione, sostegno e consulenza psicologica per coloro che assistono i malati di alzheimer, i quali spesso sono la seconda vittima di questa patologia.
Va avanti per il terzo anno consecutivo lo spazio ascolto giovani, che fornisce attività di prevenzione, informazione, sostegno e consulenza psicologica, ginecologica, pedagogica e alimentare ai giovani dai 18 ai 25 anni. Il giovane, attraverso questo sportello di ascolto, può comunicare i suoi pensieri e i suoi vissuti, al fine di riflettere sui suoi comportamenti e prendere le decisioni in ordine alle sue scelte di vita e ai problemi connessi alla crescita.
Un gruppo di esperti del consultorio si metterà anche quest’anno a disposizione delle parrocchie per tenere alcuni incontri nei percorsi seguiti dai fidanzati in preparazione al matrimonio. In particolare saranno trattate queste tematiche: “Il dialogo nella coppia e la gestione del conflitto”, “La coppia nascente e il rapporto con la famiglia di origine”, “La fecondità dell’amore coniugale: la sessualità come relazione”, “La procreazione responsabile e la proposta del metodo Billings”.
Il Consultorio familiare di ispirazione cristiana assicurerà anche un servizio ginecologico, un percorso “corpo-mente” teso a migliorare il proprio benessere psico-fisico, un percorso di danzaterapia teso a scoprire se stessi e le proprie potenzialità creative, un percorso sulla nutrizione e sul benessere familiare a tavola.
Anche quest’anno sarà portato avanti, con la collaborazione delle parrocchie e delle scuole, il progetto “Raccontiamo il corpo in cinque parole”, rivolto agli alunni della scuola primaria e secondaria, avente lo scopo di proporre ai ragazzi laboratori sull’educazione all’affettività e alla sessualità. Il progetto “Gruppi-Amo” invece fornisce ai ragazzi tra gli 11 e i 17 anni la possibilità di intraprendere un percorso di conoscenza di se stessi traendo beneficio dall’esperienza di gruppo. Infine il laboratorio “L’alfabeto delle emozioni”, rivolto ai bambini dai 6 ai 10 anni, vuole potenziare il benessere emotivo del bambino attraverso la trasmissione di conoscenze sul meccanismo dell’emozione e sulle modalità di pensiero più corrette.