Pubblicato il 21 Febbraio 2019 | di Agenzia Sir
0Ippoterapia a supporto degli ipovedenti
Un’attività che è stata sposata appieno dall’Unione italiana ciechi e ipovedenti di Ragusa, ed una rappresentanza dell’associazione si è portata nella sede della Società ippica ragusana precisamente nel maneggio di contrada Selvaggio. Gli istruttori della Sir, guidati da Maria Luisa Antoci, hanno fatto sì che la visita potesse essere caratterizzata da una passeggiata a cavallo. Una pratica semplice ma che ha reso necessario tutto un lavoro preparatorio per fare accostare i ciechi e gli ipovedenti presenti all’iniziativa ai cavalli che, con molta docilità, hanno fatto trascorrere dei meravigliosi momenti a tutti i presenti. “Per noi – dice il presidente dell’Uici Salvatore Albani – è stata una esperienza davvero fantastica. Una vera e propria novità che abbiamo voluto fare provare ai nostri associati i quali si sono detti molto soddisfatti visto che, per quasi tutti loro, era la prima volta. Per un cieco o un ipovedente montare un cavallo, acquisire notizie sull’equitazione e poi animare una vera e propria passeggiata in sella, cioè passare in poco tempo dalla teoria alla pratica, è stata una esperienza emozionante che cercheremo di ripetere il prima possibile. Insomma, è stato possibile compiere qualcosa che ci avvicina agli altri e di ciò ringraziamo la Sir che ci ha ospitato. Cerchiamo di dare il massimo, come Uici di Ragusa, per fare provare nuove emozioni ai nostri associati. Lo abbiamo già in parte fatto con la scherma per non vedenti e, adesso, anche l’equitazione”. Il cavallo è un animale che sente molto le emozioni di chi lo monta. Ed è per questo che poterlo cavalcare è stato per i ciechi e gli ipovedenti che erano presenti al maneggio di Ragusa una esperienza a dir poco unica.