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Pubblicato il 26 Febbraio 2019 | di Comunicati Stampa

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Sintesi dell’assemblea annuale degli associati AVIS di Ragusa

L’ annuale Assemblea Ordinaria dei soci, di sabato 23 febbraio 2019, nonostante l’inclemenza del tempo, si è svolta regolarmente presso l’Auditorium “Saro Digrandi” della struttura Avis di Ragusa. Dopo l’insediamento dell’Ufficio di Presidenza il lavori sono proseguiti con l’espletamento degli aspetti burocratici descritti nell’Ordine del giorno, alla presenza del presidente dell’Avis Paolo Roccuzzo, del gradito ospite primo cittadino Giuseppe Cassì, del direttivo Avis, dei soci candidati alle premiazioni e di numerosi ospiti, anche stranieri. Moderatrice dei lavori la dott.ssa Maria Elena Salerno componente Direttivo Avis. Interessante la relazione delle attività del consiglio direttivo 2018 esposta dal presidente Paolo Roccuzzo che nella premessa ha ricordato le recenti celebrazioni dei 40° anni dell’Avis e ha ripercorso la storia e i personaggi che hanno contribuito a rendere grande, un’idea e una struttura, che oggi rappresentano l’esempio più nobile e virtuoso della nostra società iblea.

“Abbiamo voluto, applicando per la prima volta quanto previsto dall’articolo 6 dello statuto, istituire apposito registro sul quale iscrivere i benemeriti speciali, riconoscere e fare entrare nella storia dell’Avis, Piero Bonomo, Franco Bussetti, Carmelina Rizza, Vittorio Schininà e Carmelo Arezzo”. ” Abbiamo voluto consegnare agli oltre 200 Donatori stranieri, provenienti da 36 paesi diversi, un attestato di gratitudine per il loro attaccamento alla nostra associazione a dimostrazione che il dono non conosce confini e non può essere fermato dai muri e che il colore del sangue è universale. Abbiamo voluto celebrare questo importante anniversario organizzando un concerto con il donatore Lorenzo Licitra, che ha visto la presenza di circa 3500 persone, forse l’evento artistico più importante degli ultimi decenni, abbiamo organizzato un convegno scientifico accreditandolo anche come ECM, il convegno rivolto alla “Persona Responsabile” ha visto la presenza del Presidente di Avis Nazionale e come relatori le massime autorità scientifiche italiane e la partecipazione di oltre sessanta convegnisti provenienti da tutta la Sicilia. Infine la realizzazione dell’opera murale Mather Sicily del maestro Guido Van Helten, artista apprezzato in tutto il mondo, l’apprezzamento per l’opera di grande valore artistico, ha varcato i confini regionali ed anche quelli nazionali.

Proseguendo nella sua relazione il presidente ha voluto sottolineare l’importante ruolo di professionisti che hanno saputo cogliere l’importanza delle leggi e dei Decreti Regionali che hanno dato un nuovo impulso alle attività avisine. Il decreto regionale 35 del 10 gennaio del 2017 opera una ristrutturazione dei centri di raccolta in tutta la Sicilia, ne riduce notevolmente il numero e decreta, novità assoluta, la figura dell’Avis capofila. Ragusa diventa capofila di tutte le dodici Avis della provincia ed assume tutta una serie di responsabilità, il presidente “legale rappresentante”, diventa il titolare di una sola convenzione per tutte e dodici le U.D.R ed anche il titolare dell’accreditamento di tutte e dodici U.D.R. Il codice del terzo settore già in vigore, pone all’ Associazione un adeguamento dello statuto che verrà fatto per quanto riguarda Ragusa domenica 10 marzo. Questi lavori e gli adempimenti però non si fermano a questi provvedimenti, richiedono tutta una serie di operazioni quotidiane che impegnano buona parte del tempo del personale di segreteria e la disponibilità dei Donatori per l’acquisizione dei vari consensi con la collaborazione e l’assistenza quotidiana di professionisti altamente qualificati sia nel campo informatico che nel campo giuridico riferito al trattamento dei dati. Per quanto riguarda il bilancio associativo, dalle informazioni riferiti dai responsabili della struttura, risulta sorprendente che, nonostante il calo demografico dei nuovi diciottenni, avere registrato nell’ultimo anno una ulteriore crescita numerica. Nel 2018 ci sono stati 10541 donatori con una crescita di 36 donatori e, 15424 donazioni con una crescita ulteriore di 180 unità raccolte. Donazioni pomeridiane su prenotazione 525, 31 in più rispetto al 2017. Numeri che fanno ben sperare.

Infine gli obiettivi della dirigenza si focalizzano nel mantenere gli stessi livelli associativi in termini di donatori e donazioni:
-consolidare la donazione su prenotazione anche di mattina con vantaggi che vanno a beneficio anche di chi non prenota;
-creare un gruppo di giovani donatori ai quali affidare iniziative in grado di coinvolgere quanti più ragazzi possibili, creando le premesse per la crescita di nuovi dirigenti da coinvolgere nel prossimo rinnovo delle cariche.
-continuare e consolidare tutto il lavoro fatto con le scuole, mettendo in atto ulteriori iniziative soprattutto con le scuole medie ed elementari.
-impegnarsi affinché l’Avis continui a rappresentare nella società ragusana un punto di riferimento culturale e di sostegno alle tante iniziative, siano esse sportive, culturali che artistiche.

Il presidente ha così concluso la sua relazione “ Desidero ringraziare ogni nostra Donatrice ed ogni nostro Donatore per la generosità e l’attaccamento all’Avis, tutto il nostro personale capace di coniugare professionalità e simpatia nel lavoro che fanno, tutti i volontari sia soci collaboratori che soci donatori che volontariamente dedicano parte del loro tempo all’Avis, i componenti del consiglio direttivo, a tutto l’esecutivo che lealmente collabora accettando le nuove sfide alle quali andiamo incontro giorno dopo giorno. Un ringraziamento grande al dott. Piero Bonomo, che ha trasferito la sua residenza all’Avis, grazie al dott. Giovanni Garozzo direttore del SIMT per la collaborazione fattiva, grazie al dottore Vincenzo Spadola cardiologo che esamina 5000 ECG in un anno, al dottore Calabrese, grazie al dottore Natale Cannata per la sua opera ed alla Clinica del Mediterraneo per la generosa collaborazione. Un sincero ringraziamento a tre donatori, due nuovi ed uno vecchio. Al dott. Angelo Aliquò direttore generale dell’ASP di Ragusa, al colonnello Giorgio Salerno comandante della guardia di finanza di Ragusa, all’avvocato Peppe Cassì sindaco di Ragusa. Potere annoverare tra i propri donatori, soci di questo spessore e che rivestono ruoli Istituzionali e di alta responsabilità per la nostra provincia e per la nostra città, non solo ci gratifica e ci onora, ma ci incoraggia a proseguire lungo il percorso che abbiamo tracciato”. Il tesoriere dell’Avis, dott. Giuseppe Antoci, ha documentato la parità del bilancio economico e “ come emerge dai documenti contabili sottoposti alla vostra attenzione e approvazione, la nostra AVIS mantiene sempre la capacità economica per raggiungere e realizzare gli obiettivi e gli scopi sociali. Il Bilancio preventivo, per l’anno 2019, sottoposto alla vostra attenzione e approvazione, è stato predisposto con la rilevazione prudenziale delle entrate e la ripartizione delle spese con lo scopo di mantenere la continuità dell’attività e di conseguire gli obiettivi che sono stati sempre raggiunti”. L’assemblea ha approvato le relazioni con la tradizionale “battuta di mani” e dopo la consegna dei distintivi e pergamene ai donatori con 50, 75, 100 donazioni, tutti al Teatro Tenda per il programmato spettacolo teatrale.

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