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Pubblicato il 17 Maggio 2019 | di Agenzia Sir

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Ragusa-Catania: uno spiraglio per l’esecuzione

Si è tenuta a Roma la programmata riunione del Cipe che si è occupato dell’infrastruttura Ragusa-Catania.

Il sindaco Peppe Cassì, a fine incontro a cui è stato presente, ha dichiarato: “Alla riunione del Cipe cui ho partecipato l’altro giorno il Ministro Toninelli ha letto un’informativa sulla Ragusa-Catania, relazionando sullo stato dell’arte. Nell’ambito della trattativa avviata con il concessionario, di tre opzioni da questo proposte, solo una è stata accolta: quella che prevede la cessione all’Anas, in cambio di un corrispettivo, del progetto, che quindi sarebbe realizzato per intero con fondi pubblici di Stato e Regione. Secondo il Ministro ciò non comporterà un allungamento dei tempi di realizzazione e il costo del pedaggio sarà ridotto. Si è quindi rinviato ad un nuovo Cipe, a data da destinatari, in attesa che le parti trovino un accordo sul prezzo di cessione e che si mettano a punto i dettagli dell’operazione. Rimarremo comunque vigili e continueremo a tenere una pressione costante”.
Registriamo anche un intervento sull’argomento di Stefania Campo: “La Ragusa-Catania – ricorda Campo – è ritenuta non solo un’opera strategica per il Ragusano, ma una infrastruttura che sarà volano di collegamento per tutta la Sicilia sud-orientale, dall’Ipparino fino all’area dell’Irminio. Proprio grazie all’odierno, e definitivo, riconoscimento ‘politico’ dell’importanza di questa fondamentale arteria che congiungerà Ragusa al resto d’Italia come mai era successo prima, il governo Conte e il ministro ai Trasporti, Danilo Toninelli, hanno proposto ufficialmente l’unica soluzione ragionevole e possibile, cioè di realizzare l’opera a totale carico delle finanze pubbliche, in coerenza con le indicazioni del Cipe stesso”.
La realizzazione dell’autostrada a carico dello Stato quindi consentirà una gestione pubblica dell’infrastruttura, una responsabilità unica in capo all’Anas per lo svolgimento dei lavori, il superamento di ogni rischio legato al complicato piano finanziario della ditta privata e, soprattutto, l’azzeramento del pedaggio. Ovvero, secondo la strategia portata avanti dal ministro Toninelli, l’autostrada potrebbe essere percorsa e utilizzata senza alcun costo di pedaggio. Tutto ciò proprio in virtù della condizione di marginalizzazione della provincia e della necessità di farla uscire da questo contesto di estrema periferia dell’Europa.
“Questa proposta del governo Conte e del ministro Toninelli – aggiunge Campo – è, chiaramente, una scelta politica di grande coraggio e di straordinaria attenzione al nostro territorio, insomma, si tratta di un grande riconoscimento per tutta l’area degli Iblei”.

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