Società

Pubblicato il 19 Luglio 2019 | di Redazione

0

Estamos Juntos: il direttore della Caritas in trasferta a Lisbona

Dal 10 al 12 luglio il direttore della Caritas, Domenico Leggio, si è recato a Lisbona, capitale del Portogallo, per una visita al progetto Estamos Juntos. Ad accoglierlo, la responsabile del progetto, Jenny Campagnolo, e le due volontarie, Edith Mangraviti e Giorgia Molè. Per il direttore è stata l’occasione per visitare di persona gli enti partner, per fare un bilancio del progetto ad oggi e un rilancio sul futuro. In questo articolo, vi presentiamo i partner della Caritas di Ragusa, che accolgono i nostri giovani volontari nei quattro mesi di permanenza a Lisbona, offrendo loro supporto formativo, tutoraggio, accoglienza e la possibilità di svolgere un servizio significativo.

Gli enti partner del progetto a Lisbona

ONG Leigos para o Desenvolvimento

L’ONG Leigos para o Desenvolvimento, legata alla Compagnia di Gesù, opera da più di 30 anni in paesi africani e asiatici di lingua portoghese, per lo sviluppo integrale dei popoli, puntando alla capacitazione e all’autonmia delle persone e delle comunità. Il metodo d’azione prevede l’intervento di volontari missionari qualificati, che rimangono nel Paese per un periodo minimo di un anno, come facilitatori e agenti di sviluppo, privilegiando la relazione, la conoscenza locale, uno stile di vita semplice, e creando la possibilità per un autosvilppo delle comunità. I Leigos sono presenti attualmente in Angola, Mozambico, San Tomè e Principe, Timor Est e in Portogallo. Il servizio delle nostre volontarie ai Leigos è stato dedicato alla promozione culturale dei giovani stranieri che frequentano le scuole superiori e che ricevono supporto didattico. Le giovani hanno anche frequentato un corso di portoghese presso i Leigos, grazie al quale hanno migliorato la conoscenza della lingua e fatto nuove amicizie.

Con l’equipe del Centro di accoglienza per Rifugiati del JRS

Comunidade Vida e Paz

Un altro partner che è già al secondo anno di partecipazione al progetto è la Comunidade Vida e Paz. Organizzazione diocesana, sorge negli anni 80 per incontrare in strada e accogliere persone senza dimora o vulnerabili ed aiutarle a ricostruire un progetto di vita, attraverso la prevenzione, la riabilitazione e il reinserimento sociale. La comunità, che conta più di 600 volontari e che rappresenta un punto di riferimento importante per il volontariato a Lisbona, ha accolto la nostra Giorgia integrandola nella “volta de rua”, ossia l’unità di strada notturna per le vie della città, ma anche in tutto il lavoro di preparazione dei pasti e di cura dei volontari e delle famiglie, in affiancamento all’assistente sociale.

Con il direttore della CVP, Henrique Joaquim , e Natacha Santos, assistente sociale

Jesuit Refugee Service

Il terzo partner che vi presentiamo è l’organizzazione gesuita Jesuit Refugee Service, che in 50 Paesi nel mondo e anche a Lisbona opera per «Acompagnare, Servire e Difendere» i rifugiati e i migranti vulnerabili. Nato in Portogallo nel 1992, il JRS garantisce ai migranti (spesso provenienti da ex colonie portoghesi) appoggio sociale, psicologico, medico e giuridico, sostegno all’integrazione lavorativa, accoglienza di migranti senza dimora, appoggio ai migranti in misure restrittive, formazione etc. La nostra Edith è stata impegnata nel Centro de Acolhimento de Refugiados (CATR), con rifugiati provenientida Siria, Somalia e Iraq, spesso ricollocati da Italia, Grecia e Malta.

Con l’equipe del Centro di accoglienza per Rifugiati del JRS

Bilancio e prospettive

Parole chiave delle riunioni con i partner sono state: disponiblità, accoglienza, spirito di servizio, crescita, comunione di intenti. Nonostante la distanza geografica, i valori e gli obiettivi, orientati dalla dottrina sociale della chiesa e dal sogno di una società più giusta per ogni persona, si rispecchiano. Questo filo conduttore va a rafforzare lo spirito del lavoro che si fa quotidianamente, e che vede in progetti come Estamos Juntos l’occasione per creare ponti di collaborazione, al servizio dei giovani e della loro crescita.

Edith e Giorgia rientreranno a Ragusa il 24 luglio e inizieranno la terza fase del progetto, dedicata alla testimonianza dell’esperienza ai giovani del nostro territorio. Sono quindi disponibili a raggiungere comunità, associazioni, gruppi interessati, presso campi, eventi, incontri, che si svolgeranno fino ad ottobre. Se volete accogliere la testimonianza delle nostre volontarie, basta contattare la Caritas diocesana.

 

Tags: , , , ,


Autore

"Insieme" esce col n° 0 l'8 dicembre del 1984. Da allora la redazione è stata la "casa di formazione" per tanti giovani che hanno collaborato con passione ed impegno.



Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Torna Su ↑