Pubblicato il 29 Luglio 2019 | di Redazione
0Euromoot: in 5mila in cammino verso Roma
E’ iniziato l’Euromoot: 5 mila ragazzi e ragazze, tra i 16 e i 21 anni, rover e scolte delle associazioni che appartengono all’Unione internazionale delle guide e degli scout d’Europa, si incontreranno su quattro direttrici.
Per i primi 5 giorni dell’Euromoot, ci saranno attività di gemellaggio tra i clan e i fuochi di diverse nazionalità, che poi convergeranno verso quattro “punti gialli”, che stanno al culmine delle 4 direttrici che seguono il percorso di 4 santi importanti nella storia dell’Europa: san Francesco, san Benedetto, santa Caterina da Siena e san Paolo.
Lungo il cammino, ogni sera, monteranno il loro “campo mobile” in un prato diverso, e dormiranno in piccole tende da due o tre posti, non prima di aver dedicato tempo all’animazione di bambini e anziani delle località che li ospiteranno, allo scambio di opinioni sui valori fondanti dell’Europa, come la difesa della dignità umana, la libertà e la giustizia e alle celebrazioni liturgiche multilingue. All’Euromoot (prima edizione nel 2007 in Slovacchia e Polonia, con pellegrinaggio notturno al santuario di Czestochowa) ci sono infatti giovani da 21 Paesi. 2500 italiani, ma anche 837 francesi, 453 polacchi, 139 belgi e 129 spagnoli, e perfino 20 argentini, 13 canadesi, 7 brasiliani e 6 messicani. E il 3 agosto l’evento culminerà con l’udienza con Papa Francesco in aula Nervi e si concluderà con la celebrazione della Messa presieduta dal cardinale Bagnasco all’altare della Confessione in san Pietro.
Ne ha parlato a Vaticannews don Paolo La Terra, cancelliere della diocesi di Ragusa, cappellano universitario, docente di diritto canonico, insegnante di religione al liceo ed assistente ecclesiastico generale dell’Associazione italiana guide e scouts d’Europa cattolici, che fa parte dell’Fse, la Federazione dello scautismo europeo.