Vita Cristiana

Pubblicato il 4 Giugno 2014 | di Agenzia Sir

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Da Fatima un messaggio di Fede e di speranza

In città la “ Peregrinatio Mariae” con il venerato simulacro della Madonna Pellegrina proveniente dal santuario di Fatima. Un appuntamento divenuto ricorrente giunto al sesto anno consecutivo, che si terrà a Ragusa dal 2 al 10 giugno. Il pellegrinaggio come di consueto è organizzato dal consigliere nazionale dell’Apostolato mondiale di Fatima e direttore dell’Ufficio diocesano per la Pastorale della salute don Giorgio Occhipinti : sarà caratterizzato da numerose iniziative di spiritualità e di sostegno a favore degli ammalati e di coloro che si dedicano al loro servizio. “Speranza e conforto per sollevare l’animo di chi soffre, di chi è malato. E’ il messaggio lanciato quest’anno “ – dice don Occhipinti – che continua: “ Attorno a questa intenzione proposta dalla Madonna, si comporranno i vari momenti del pellegrinaggio: tutto si svilupperà nel senso di risvegliare nei bambini e nei fedeli il valore riparatore delle loro azioni fatte e offerte al Signore, per amore, in spirito di riparazione e per la conversione dei peccatori, a somiglianza dei pastorelli. Vale a dire di risvegliare quel senso per cui tutti possiamo e dobbiamo aiutare, con i nostri gesti di amore riparatore, a ricostruire questo mondo tanto ferito e sfigurato dal peccato”. Il venerato simulacro sarà ospitato nella cappella dell’ospedale Civile di Ragusa che rimarrà aperta, nei giorni del pellegrinaggio, dalle 7,30 alle 21. L’arrivo della Madonna Pellegrina è avvenuto lunedì 2 giugno alle 17 con l’accoglienza in piazza Caduti di Nassirya, proprio di fronte all’ospedale Civile. Dopo la processione mariana attorno all’ospedale c’è stata la celebrazione eucaristica di inizio pellegrinaggio con la partecipazione del diacono Giovanni Corbino, della Diocesi di Ragusa, nel giardino interno dell’ospedale Civile. Alle 19 è stato recitato il Santo Rosario, è seguita la fiaccolata che ha accompagnato la processione mariana dal giardino dell’ospedale in cappella. “Quest’anno – afferma ancora don Occhipinti – avremo il pellegrinaggio in cappella di tutti i fedeli e i devoti, di tutti coloro che vogliono avere anche un primo approccio con la Madre di tutti, vogliono confidarle un segreto o chiederle una grazia. Accoglieremo, nelle diverse giornate del pellegrinaggio, malati, bambini, famiglie, associazioni di volontariato, medici e operatori sanitari oltre alle forze dell’ordine. Cercheremo di fare sentire forte la nostra voce di comunità che si raccoglie attorno al venerato simulacro proveniente da Fatima e che si unisce al cuore colmo di gioia e di speranza della Madonna Pellegrina”.

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