Cultura

Pubblicato il 7 Settembre 2019 | di Agenzia Sir

0

Rievocazione storica dell’Autogiro della provincia di Ragusa

Saranno le “signore” del passato: c’è la Ford Roadstar De Luxe del 1931, e poi ancora la Lancia Flaminia convertible del 1962, per non parlare della Chrysler Plymouth del 1930 o della più recente Saab 900 coupè Turbo 16v del 1991. Insomma, tutto quanto di meglio il mondo delle auto abbia saputo offrire negli ultimi cent’anni di storia. Sono alcuni dei numeri della XXIV edizione della rievocazione storica dell’Autogiro della provincia di Ragusa che ha aperto i battenti ieri mattina con l’accoglienza dei partecipanti. Una cinquantina le autovetture che stanno animando questa edizione e che già venerdì era possibile ammirare schierate lungo il ponte Nuovo, nel tratto che da via Roma conduce sino a piazza Libertà. Un vero e proprio toccasana per gli occhi degli appassionati, degli sportivi e dei semplici curiosi che hanno scattato foto, hanno chiesto informazioni e, soprattutto, si sono complimentati per la qualità delle auto, tutte omologate Asi, in rassegna.

L’iniziativa promossa dal Veteran Car Club Ibleo, insomma, ancora una volta ha colpito nel segno. Ci si è preparati per la prima prova di abilità a Scicli e poi nella zona artigianale di Giarratana, in vetrina tutta la bravura degli equipaggi oltre alla capacità dell’auto di rispondere alle sollecitazioni: poi, domenica, a pranzo, la cerimonia di premiazione all’hotel Mediterraneo di via Roma, nel cuore del centro storico di Ragusa.

Tags: , ,


Autore



Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Torna Su ↑