Vita Cristiana

Pubblicato il 20 Dicembre 2019 | di Redazione

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Iniziazione cristiana, si riparte! Indispensabile coinvolgere i genitori

Ci siamo! Siamo pronti ad iniziare nuovamente l’avventura dei cammini di Iniziazione Cristiana dei ragazzi e delle ragazze delle nostre Comunità parrocchiali. L’iniziazione cristiana non è un’attività, seppure importante, che si aggiunge alle altre, ma è la stessa missione della Chiesa: è il processo attraverso il quale si diventa cristiani. Si tratta del cammino o itinerario che si compie per nascere alla fede e che, grazie soprattutto ai tre Sacramenti del Battesimo, della Cresima e dell’Eucaristia, introduce nel mistero di Cristo e della Chiesa.

È un cammino disteso nel tempo, scandito dall’ascolto della Parola di Dio, dalla celebrazione dei Sacramenti e dalla testimonianza della carità. Il processo di iniziazione cristiana, che presuppone la fede e al tempo stesso la alimenta, non si esaurisce nella sola catechesi, anche se questa ha un ruolo specifico e fondamentale. La comunità cristiana, che da sempre si prende a cuore questo cammino, oggi più che mai è chiamata a riconsiderare, rivedere e attualizzare nuove modalità attraverso le quali i fanciulli ed i ragazzi possano assaporare e vivere la bellezza della novità del Vangelo.

Indispensabile, in questo percorso, è il coinvolgimento dei genitori che chiedono i Sacramenti per i loro figli. Sappiamo bene che senza il sostegno, l’accompagnamento, la testimonianza dei genitori i figli non riusciranno ad introdursi ed a perseverare nella vita cristiana. Pensiamo, ad esempio, alla celebrazione dell’Eucaristia domenicale, a cui la catechesi dovrebbe necessariamente approdare: l’assenza di tanti ragazzi all’appuntamento domenicale con il Signore risorto, si spiega con l’assenza o l’indifferenza dei genitori. I generosi sforzi della catechesi per i ragazzi si vanificano se manca la collaborazione dei genitori, i quali sono pur sempre i primi responsabili dell’educazione alla fede dei loro figli.

Rivolgere l’attenzione agli adulti, specificamente ai genitori, è oggi un’urgenza che assume il carattere di stringente priorità pastorale. La richiesta di Sacramenti fatta dai genitori per i loro figli è un’occasione particolarmente favorevole per proporre ai genitori di fare essi stessi, meglio ancora con i loro figli, un cammino di riscoperta e di valorizzazione della fede. Si tratta di aiutarli a risvegliare la loro fede e a coinvolgerli nella formazione cristiana dei propri ragazzi. I genitori, coinvolti negli itinerari previsti per i ragazzi (dall’annuncio della fede, alla catechesi, alla liturgia, all’educazione alla carità e alla missionarietà), saranno aiutati proprio dai loro figli a riprendere (o ad intensificare) la vita cristiana dentro il contesto della Comunità.

Pertanto, auguro vivamente che in ogni parrocchia, già da quest’anno, si propongano ai genitori degli incontri periodici di riscoperta o approfondimento della fede e di esperienza di vita cristiana, attraverso opportune forme di primo annuncio, di catechesi, di preghiera, di riconciliazione, di fraternità e solidarietà.

Buon Cammino!

Marco Diara

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Autore

"Insieme" esce col n° 0 l'8 dicembre del 1984. Da allora la redazione è stata la "casa di formazione" per tanti giovani che hanno collaborato con passione ed impegno.



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