Pubblicato il 19 Dicembre 2019 | di Redazione
0Dedicazione dell’altare della basilica di San Giovanni Battista a Monterosso
Per la festa di Santa Lucia con una solenne celebrazione eucaristica presieduta dal Vescovo S.E. Mons.Carmelo Cuttitta, alla presenza delle locali autorità civili e militari, si è svolta la cerimonia di dedicazione del nuovo altare e dell’ambone della chiesa di San Giovanni Battista a Monterosso Almo.
Un rito solenne e particolare scandito da diversi momenti a partire dalla processione con il Vescovo e i presbiteri concelebranti, che attraversata la chiesa, si sono avviati verso il presbiterio, portando le reliquie di Santa Lucia, San Giovanni Bosco, del Beato Pino Puglisi, della Beata Madre Candida dell’Eucarestia e della Beata Maria Schininà da deporre sotto l’altare, la preghiera di dedicazione, l’unzione dell’altare con il Sacro Crisma, quindi l’incensazione, la copertura con la tovaglia e l’illuminazione dell’altare.
L’evento nei giorni precedenti era stato preparato con un incontro dal titolo “altare e l’Ambone, storia, segno e rito” a cura di Don Girolamo Alessi, direttore dell’Ufficio liturgico della Diocesi di Ragusa. L’architetto Luca Farina, che ha progettato e guidato i lavori, ha illustrato l’intervento di adeguamento liturgico che si inserisce nei lavori di restauro della chiesa di San Giovanni con un finanziamento della Conferenza Episcopale Italiana con i fondi dell’otto per mille.
Nella realizzazione dell’altare e dell’ambone si sono riprese le linee decorative geometriche dell’altare ottocentesco ed si sono utilizzate le colorazioni del marmo già presenti nella chiesa e precisamente le tonalità rosso Verona, verde Guatemala, giallo Siena ed il bianco di Carrara. Per la sede presidenziale si è creata una predella in marmo di Carrara su cui collocare l’antica sede in legno intagliato, scolpito ed indorato. L’altare e l’ambone sono impreziositi da due rilievi in argento sbalzato dal forte valore simbolico, rispettivamente l’Agnello Mistico ed una lampada.
Il parroco Don Giuseppe Antoci al termine della cerimonia ha ringraziato i presenti, le maestranze impegnate negli interventi di restauro e di riqualificazione e i fedeli che hanno contribuito con le loro offerte.
Angelo Schembari