Pubblicato il 16 Gennaio 2020 | di Redazione
0Il presepe di stelle allestito a Vittoria a Santa Maria Maddalena
Non c’è Natale senza presepe, anzi, possiamo affermare a buon titolo, che il presepe rappresenta la più grande tradizione del Natale cristiano. Di recente Papa Francesco, da Greccio, ha chiesto di riscoprilo, di realizzarlo in ogni luogo possibile, perché il presepe richiama alla mente «il mistero dell’Incarnazione del Figlio di Dio con semplicità e gioia; come un Vangelo vivo, che trabocca dalle pagine della Sacra Scrittura». Costruire un presepe è anche esercizio di abilità, di creatività e fantasia: è esercizio di bellezza! In ogni sua rappresentazione si nasconde il “Mistero” più grande della storia: Dio si fa uomo per portare la luce nelle tenebre del mondo, del nostro mondo.
Ed è proprio il tema della “luce” che ha spinto la comunità parrocchiale Santa Maddalena di Vittoria, a pensare e ideare “Un presepe di stelle”, realizzato nei locali della parrocchia e inaugurato il giorno di Natale. Una esperienza singolare che ha accompagnato il visitatore in un viaggio emozionale dove il tema della “luce” è stato il vero protagonista, in un gioco di chiaro /scuro che ha introdotto al contenuto.
Un percorso quasi al buio nel quale gli unici punti illuminati erano i personaggi della tradizione; ognuno di essi era illuminato da una fonte luminosa che proveniva dall’alto, lasciando in penombra tutto il rimanente allestimento. Le vere stelle erano loro: i personaggi, trasposizione di ogni uomo e donna che deve lasciarsi illuminare dall’alto, dalla luce di Dio, Gesù Cristo, nato per ciascuno di noi, capace di renderci stelle luminose desiderose di brillare e di portare luce nel mondo.
Il percorso si snodava in maniera circolare alla cui fine era situata la grotta della natività: li si trovava l’unica vera fonte di luce di tutto l’apparato presepiale, il bambino Gesù, fonte di luce e salvezza. L’opera è stata realizzata con cura e dovizia di particolari dai parrocchiani, desiderosi di raggiungere l’ obiettivo: riuscire a far riflettere il visitatore e ad interrogarsi sul vero senso del natale.
Il presepe è stato anche iscritto al concorso “presepe ibleo”.