Vita Cristiana

Pubblicato il 26 Ottobre 2020 | di Redazione

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La vita ha senso perché è vocazione: Dio scommette su ciascuno di noi

«Abbiamo bisogno di vocazioni; bisogno di vocazioni coscienti, generose, perseveranti, ogni giorno rinnovate. Abbiamo bisogno di persone che siano cioè consapevoli che la vita ha un senso perché è una vocazione». Così don Giuseppe Puglisi, oggi beato, concludeva negli anni ’80 un convegno regionale sulla pastorale delle vocazioni, facendo emergere la necessità di ridonare alla vita quel “gusto vocazionale” che le è proprio.

Carissimi amici lettori, nel numero di Insieme del dicembre scorso vi scrivevo per condividere la gioia della mia ammissione tra i candidati al diaconato e presbiterato che, come Chiesa diocesana, abbiamo vissuto proprio in prossimità del Natale nella parrocchia dell’Annunziata a Comiso.

In quel giorno ho pronunciato il mio “sì” dinanzi alla Chiesa che è madre e che ha riconosciuto in me, senza mio merito, i segni di autenticità della vocazione al sacerdozio. L’importanza di un tale momento nel percorso di formazione, fa sì che il terzo anno di seminario (per me appena concluso), si configuri come “anno vocazionale”. Proprio per questo il mio impegno si è reso concreto attraverso la collaborazione con la pastorale vocazionale diocesana, in special modo nel percorso di discernimento vocazionale a cui prendono parte diversi ragazzi della nostra diocesi, i quali nutrono il desiderio di mettersi in ascolto della voce del Signore per cogliere la chiamata che Lui ha scritto nel loro cuore. Il cammino di quest’anno si è concretizzato negli incontri mensili, svolti nel nostro seminario diocesano, e in un’esperienza di permanenza più prolungata durante le feste natalizie.

Vocazione, dunque… bisogno di vocazioni. Urgenza, ribadirei, non solo di vocazioni, ma di “vocare” la vita e di viverla come vocazione! E no, non si tratta di diventare tutti preti e suore, a meno che non si comprenda che il Signore ci chiama a questo. Si tratta piuttosto di accogliere il dono della vita in pienezza, già qui, nella quotidianità fatta di gioie e dolori, di speranze e timori, di desideri a cui forse rinunciamo troppo in fretta, di mete grandi che a volte ci sembrano irraggiungibili.  Il bisogno di vocazioni, come dice ancora il beato Puglisi, è bisogno di persone “vocate” e amanti delle vocazioni. Perché, se la vocazione alla vita è comune a tutti, le vocazioni per cui la vita di ciascuno va spesa, anzi donata, sono tante. E ogni chiamato alla vita ha bisogno di chi lo sostenga nell’arduo lavoro di scoprire la propria vocazione, quella per cui vale la pena andare e vendere tutto (Cf. Mt 13,46).

Così oggi, la vita come vocazione non prende forma semplicemente attraverso il bisogno dei giovani e dei ragazzi che si affacciano al futuro, ma deve essere testimonianza credibile di adulti, mamme e papa, nonni, amici, educatori, preti e suore, capace di trascinare i più piccoli alla vita piena e di farli innamorare della vocazione che Dio scrive e riscrive per ogni uomo e donna, non stancandosi mai di scommettere su ciascuno!

Mario Modica

 

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"Insieme" esce col n° 0 l'8 dicembre del 1984. Da allora la redazione è stata la "casa di formazione" per tanti giovani che hanno collaborato con passione ed impegno.



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