Pubblicato il 24 Febbraio 2023 | di Redazione
0Nasce ad Acate un cenacolo culturale
La dirigente scolastica ha donato 4000 libri alla biblioteca Mnemosine
Un cenacolo culturale nel cuore di Acate. Una biblioteca privata, oggi ricca di più di 4000 volumi, diventa un presidio culturale a disposizione dei giovani e dei bambini, ma anche degli adulti.
Nasce la “Fondazione Maria Giovanna Baglieri”: il luogo centrale, il cuore pulsante sarà la «Biblioteca Mnemosine», situata nel centro storico di Acate, a pochi passi dai “Quattro Canti”. La Fondazione è stata costituita il 19 gennaio scorso. L’atto costitutivo è stato sottoscritto dalla fondatrice Maria Giovanna Baglieri che ha donato alla fondazione i locali, la vasta sala e le stanze attigue che fungeranno da laboratorio e sala lettura. Baglieri, già dirigente scolastica, oggi in pensione, ha regalato alla neonata fondazione anche i suoi libri e altri volumi ricevuti in donazione.
La Biblioteca Mnemosine vuole essere un luogo di incontro e di scambio, un punto di riferimento per la comunità, ma anche un luogo che potrà contribuire a far nascere e a rinsaldare l’amore per i libri, soprattutto nelle giovani generazioni. Essa si pone anche come presidio di contrasto alla povertà educativa.
«La Biblioteca Mnemosine – spiega Maria Giovanna Baglieri – vuole essere un dono prezioso al paese che amo. L’obiettivo è promuovere la lettura e la cultura, suscitare l’amore per i libri. Vogliamo dare un’opportunità a tutti, ma anche creare un luogo di aggregazione sano per i giovani. Questo luogo potrà promuovere la conoscenza della storia e delle tradizioni del territorio, ma potrà anche dare sostegno per gli alunni in difficoltà diventando punto di riferimento per tutti».
Il nome prende origine dalla mitologia greca: Mnemosine è figlia di Urano (il cielo) e di Gea (la terra). «Ho scelto questo nome – spiega Baglieri – perché secondo il mito, ella fu la prima a scoprire il potere della memoria e dare il nome alle cose. La personificazione della memoria con una divinità riconosce la funzione fondamentale del ricordare per la preservazione della storia dell’umanità. La Biblioteca vuole essere un luogo accogliente che preserva e tramanda i valori fondamentali della vita e dell’umanità. Mnemosine dunque è il simbolo perfetto per la biblioteca, luogo della cultura per eccellenza, dove la memoria è conservata nei libri».
Sono già stati organizzati alcuni laboratori di lettura e laboratori di archeologia, curati dalle scrittrici Annalisa Di Gennaro, Sonia Baglieri e Marta Galofaro.
Con la fondazione, è stato costituito anche il primo organo d’amministrazione. Ne fanno parte, insieme alla fondatrice, anche tre membri di diritto: il sindaco, il dirigente scolastico e il parroco pro tempore. Il primo organo di direzione della fondazione è così costituito da Giovanni Di Natale, Salvatore Panagia e don Mario Cascone. Ad essi si aggiungono due membri eletti, con mandato triennale: Gianluca La Lisa, che sarà il tesoriere e Giovanni Bennardello, segretario. La Biblioteca sarà aperta per i visitatori e per coloro che vorranno usufruirne.