Pubblicato il 12 Aprile 2023 | di Redazione
0“Armonie sacre tra i sentieri dell’anima”
Riprende il prossimo 13 e 14 aprile il percorso di musica sacra “Armonie sacre tra i sentieri dell’anima”, organizzato dall’Ufficio per la Cultura della Diocesi di Ragusa (in collaborazione con
la Cattedra di Dialogo tra le culture di Ragusa), con due tappe significative: la Chiesa Anime Sante del Purgatorio (13 aprile) e la Chiesa di S. Giorgio (14 aprile). All’organo il M° Diego Cannizzaro di fama internazionale, accompagnato quest’anno dal Coro “Enarmonia” di Ragusa diretto dal M° Dario Adamo.
L’organo è attualmente il fulcro della musica liturgica; benché il ruolo principale spetti sempre al canto in quanto veicolo del testo sacro, l’organo è la base su cui poggia tutto l’edificio sonoro
liturgico. Il percorso organistico di quest’anno esplorerà in maniera più pervasiva tre le anime del patrimonio organario della Diocesi di Ragusa: il Settecento, l’Ottocento e il Novecento. Quest’anno si arricchirà la componente ottocentesca e novecentesca del patrimonio organario e si incrementerà la collaborazione con i cori che accompagneranno i concerti: il coro Enarmonia di
Ragusa e il coro “Claudo Monteverdi” di Modica.
È il momento di risollevarsi e di affermare un rinnovato senso di stare al mondo, dopo l’emergenza pandemica e nel corso di una guerra con ricadute pesanti a livello globale. Ed è attraverso la
fascinosa arte musicale, antica e sempre nuova, che l’Ufficio intende offrire un percorso di musica sacra per tappe al fine di valorizzazione la cultura musicale sacra, il patrimonio organario del
territorio ibleo, e riconnessione con la dimensione inesprimibile dell’invisibile.
La musica sacra, invero, è considerata essenziale per una comunità religiosa come quella cristiana edificata attorno ad un bimillenario atto di culto.
13 aprile
L’organo Andronico – Serassi della chiesa delle Anime Sante del Purgatorio, in Ragusa Ibla e la continuità tra XVIII e XIX secolo
L’organo della chiesa delle Anime Sante del Purgatorio in Ragusa Ibla mantiene un cospicuo numero di canne appartenenti all’organo settecentesco costruito da Giacomo Andronico per il
Duomo di S. Giorgio. L’organo venne poi traslato presso l’attuale sede per far posto all’Organum Maximum costruito dalla ditta bergamasca Serassi. Furono sempre i Serassi ad occuparsi del
trasferimento dell’organo e dell’ampliamento per renderlo più consono all’estetica ottocentesca. Il repertorio musicale della serata che avrà inizio alle ore 20.00 svilupperà la continuità tra i due
secolo magnificamente rappresentata da quest’organo. Oltre ai brani organistici a cura di Diego Cannizzaro, interverrà il coro Enarmonia.
14 aprile
L’eccellenza organaria italiana del XIX secolo: l’Organum Maximum Serassi del Duomo di S. Giorgio in Ragusa Ibla
L’Organum Maximum del Duomo di S. Giorgio è il capolavoro della ditta Serassi, strumento celebrato già dalla sua realizzazione che venne inaugurato il 14 marzo 1882 dal più prestigioso
organista del tempo, il cav. Vincenzo Petrali. L’appuntamento coinciderà con la presentazione del Libro con CD allegato dedicato a questo importantissimo organo realizzato a cura di Diego
Cannizzaro che avrà luogo alle ore 18,30 presso il Circolo di Conversazione a Ragusa Ibla. Alle ore 20,00 inizierà il concerto presso il Duomo S. Giorgio con Diego Cannizzaro all’organo e con
l’intervento del coro Enarmonia.
L’ingresso è libero e aperto a tutti.