Vita Cristiana

Pubblicato il 23 Aprile 2023 | di Redazione

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Dio ha sete di te… e tu?

Un’esperienza vissuta dalle parrocchie San Massimiliano Maria Kolbe, Santa Maria Goretti, San Domenico Savio di Vittoria e Santa Maria di Portosalvo di Scoglitti.

Quando don Gianni Mezzasalma mi ha chiesto “Chi è la parrocchia fra le quattro che animerà i momenti liturgici della giornata?” non ho esitato a rispondere con un sorriso «Abbiamo stabilito un sotto gruppo di lavoro che cura l’animazione costituito da un rappresentante per ogni parrocchia».

«Addirittura» mi sento esclamare

«Lo so che diventa più faticoso – ribatto – perché vuol dire fare più incontri per stabilire canti, come curare i vari momenti liturgici, come eseguirli tutti insieme in assemblea ma è giusto che le quattro parrocchie facciano sintesi insieme e stabiliscano un’unica scelta e proposta».

Alle parole di apprezzamento uniti ai complimenti di don Gianni, per completare la bella figura ribadisco che abbiamo anche stabilito un sottogruppo di lavoro che curi l’accoglienza e l’organizzazione della segreteria.

Tutto ha avuto inizio…

Il nostro vescovo monsignor Giuseppe La Placa ci ha indicato la collaborazione fra parrocchie e nello specifico le quattro parrocchie San Massimiliano Maria Kolbe, Santa Maria Goretti, Santa Maria di Portosalvo e San Domenico Savio.

Fra le tante iniziative promosse negli incontri fra i consigli parrocchiali delle 4 parrocchie, in questo scorcio di anno pastorale abbiamo vissuto il 26 marzo un ritiro interparrocchiale dal tema Dio ha sete di te… e tu?

Indicato in don Gianni la figura che doveva guidare la riflessione e la preghiera della giornata, viene costituito un gruppo di lavoro con almeno due rappresentanti per ogni parrocchia per organizzare, pensare e definire la giornata di ritiro.

Riunirsi, collaborare, ascoltarci e condividere opinioni, suggerimenti e consigli nella fase di preparazione è stato un momento che ci ha arricchito; stare accanto e costruire insieme a chi ha un modo di fare e delle vedute diverse dalle tue è stato stimolante.

Preparare la giornata di ritiro non è stato semplice, ma nonostante le difficoltà del lavorare insieme, incontro dopo incontro si è riusciti a far sgretolare diversi muri e ci siamo resi conto che il lavoro di squadra è importante e non giova solo alla comunità ma ci tocca singolarmente e ci aiuta a crescere come Chiesa.

È stata una bella occasione per riscoprire la bellezza del Vangelo lavorando insieme e prendendo come modello la prima Chiesa nascente che si distingueva non solo per il lavoro svolto ma per il modo di stare insieme, di amarsi, provando ad affrontare insieme la difficoltà cercando soluzioni comuni che ci trovino d’accordo.

Ciascuno ha messo a disposizione degli altri i propri talenti che nei ruoli stabiliti e nell’operato di ciascuno hanno portato alla buona riuscita dell’evento.

Il buon Dio attraverso la guida di don Gianni ci ha scavato dentro e il lavoro di riflessione e confronto nei gruppi di studio è stato sorprendente.

Un’esperienza forte e ricca di emozione con un obiettivo che non è solo quello di raggiungere i lontani o recuperare chi è smarrito nella fede, ma abbattere i muri e le divisioni che si sono creati all’interno della parrocchia o fra le parrocchie stesse.

Un piccolo passo per iniziare un cammino sicuramente faticoso verso la sinodalità.

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"Insieme" esce col n° 0 l'8 dicembre del 1984. Da allora la redazione è stata la "casa di formazione" per tanti giovani che hanno collaborato con passione ed impegno.



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