Pubblicato il 22 Giugno 2023 | di Redazione
0A Vittoria la Gmg diocesana «La parte più bella della Chiesa»
Una chiesa stracolma, una piazza con della buona musica e un sacco di meravigliose parole.
Sono stati questi gli ingredienti principali della Gmg diocesana che si è celebrata a Vittoria il 10 giugno scorso.
Iniziato ad ottobre, il pellegrinaggio della Croce diocesana dei giovani e dell’icona di Maria Salus Populi Romani, è arrivato alla sua conclusione nella basilica di San Giovanni Battista di Vittoria con un momento di preghiera a cui hanno preso parte tante persone di età diverse, ma con una partecipazione forte di giovani provenienti da gran parte delle parrocchie dell’intera diocesi, che hanno voluto rendere grazie al Signore per le esperienze straordinarie che ha permesso loro di vivere in questi mesi.
La presenza del vescovo monsignor Giuseppe La Placa, il quale ha sostenuto caldamente il pellegrinaggio dall’inizio, ha arricchito ancora di più questo momento di ringraziamento e di gioia. Monsignor La Placa ha voluto, a conclusione del momento di preghiera, dare il mandato ai tredici giovani che parteciperanno alla Giornata Mondiale della Gioventù a Lisbona dall’1 al 6 agosto.
Sono stati loro, infatti, a percorrere l’ultimo tratto del pellegrinaggio con i segni della Gmg, concludendo sul palco nel quale, subito dopo, si è esibita la special guest Giovanni Caccamo.
Presentato da Rossella Scribano, giornalista e presentatrice che non ci ha fatto mancare anche la sua testimonianza di giovane che ha inseguito i propri sogni fino a raggiungerli, Giovanni Caccamo ha allietato la serata con la propria musica e con testimonianze, esperienze di vita concreta atte a spronare i giovani presenti, per «alzarsi e andare in fretta» come Maria, che ha avuto la «sana fretta», come dice Papa Francesco, di correre dalla cugina che aveva bisogno della sua assistenza.
È stato forte l’invito del vescovo che, rivolgendosi ai giovani ed ai tanti sacerdoti presenti, ha chiesto di andare loro stessi a cercare i giovani, anche quando questi non vogliono rispondere ai loro inviti e di insistere, perché, proprio i giovani, sono la parte più bella della Chiesa.
Sono stati momenti intensi e gioiosi di condivisione e di preghiera che hanno mostrato un volto bello della Chiesa e hanno segnato l’inizio di un cammino svolto insieme e caratterizzato dalla “sana fretta” di scoprire la bellezza della proposta che Dio fa a ciascuno di noi.
Alessandra e Giovanni