Pubblicato il 30 Gennaio 2024 | di Maria Teresa Gallo
0Si apre una nuova fase di dialogo?
Sarà un caso ma, da dopo il fallito tentativo di sfiduciare il sindaco di Vittoria Francesco Aiello, ad uscire un po’ ammaccata è stata l’opposizione. Presa, com’era, dall’entusiasmo di mandare a casa il primo cittadino non ha fatto bene i conti e così, invece di prendere atto dell’errore, si è preferito scaricare la responsabilità sul Movimento 5 Stelle che ha assunto una posizione diversa rispetto a quella degli altri gruppi di minoranza. La colpa del movimento sarebbe stata quella di dichiararsi contrario alla sfiducia in quanto, in nome della democrazia diretta, «bisogna rispettare il voto degli elettori». Stranamente, nessun commento invece nei confronti del Mpa che partito compatto ha dovuto poi registrare una defezione.
Il sindaco da parte sua, dopo lo scampato pericolo e probabilmente ridotto a più miti consigli, sembra puntare su nuove strategie. Intanto aprire una sorta di dialogo forse nel tentativo di ricostruire la vecchia maggioranza. Sarà un caso ma, subito dopo il voto favorevole del Mpa in consiglio comunale sul bilancio consolidato, l’amministrazione comunale ha lanciato la proposta per la costituzione di una fondazione per il teatro Vittoria Colonna, proprio come da tempo richiesto dal movimento di Lombardo. Questo sembra far presagire, se non proprio a una rottura dei rapporti con le altre forze di opposizione, quantomeno ad una fase di responsabilità.
L’altro aspetto riguarda il dinamismo in atto tra i filogovernativi alle prese con posizionamenti politici dei quali al momento non è possibile valutare le effettive ricadute a vantaggio della città e del governo cittadino. L’assessore Cesare Campailla e la vice presidente del consiglio comunale Rosetta Noto sono transitati nel movimento “Sud chiama nord” di Cateno De Luca «al fine di formare una coalizione contro la Destra a Palermo insieme al Pd, M5S». I consiglieri Giuseppe Cannizzo e Giovanna Biondo, che tra l’altro è stata subito investita del ruolo di commissario, sono parte integrante del movimento “Territorio” del deputato regionale Nello Dipasquale che sin dal primo momento ha sostenuto la candidatura e l’amministrazione di Francesco Aiello, provando ad offrire una sponda politica anche all’interno del Parlamento siciliano.