Vita Cristiana

Pubblicato il 25 Febbraio 2024 | di Redazione

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Ragazzi e giovani protagonisti. Un sogno che ritorna

La processione, momento visibile del popolo cristiano in cammino, che manifesta la propria fede nel percorso della vita, in uno con iniziative di formazione, approfondimento e di discernimento della vita cristiana, è il connubio che caratterizza e rende feconda la festa in onore di san Giovanni Bosco della omonima parrocchia di Vittoria.

Obiettivo: conoscere e riflettere, per tutto il novenario, sul sogno di Don Bosco, quello di prendersi cura dei ragazzi poveri, sbandati e violenti, attraverso la vocazione sacerdotale e nella totale coerenza al messaggio evangelico.

«I santi non hanno bisogno di essere incensati – ha detto il vescovo monsignor Giuseppe La Placa, nel giorno della memoria liturgica – poiché hanno raggiunto il massimo che è la gloria di Dio; noi fedeli li veneriamo per poter raggiungere la stessa gloria». Ed ha rivolto un appello agli adulti a comprendere i giovani come nuove risorse.

La parrocchia, attualmente retta da don Santo Vitale, si è ritrovata unita attorno a diversi momenti di approfondimento e riflessione, proposti e condotti dai parrocchiani stessi e dalle aggregazioni laicali presenti in parrocchia. E così due pedagogiste di indubbio valore, Federica Firullo e Elisa Castrogiovanni, hanno mostrato l’educazione come “cosa del cuore”, analizzando la relazione tra la componente genitoriale e i figli.

Emanuele Occhipinti ha chiarito il significato delle comunicazioni sociali, strumento di informazione e di formazione all’esperienza di fede e alla missionarietà evangelica, anche e soprattutto nell’era della comunicazione digitale.

Autorevole e graditissimo ospite, don Michele Martinelli, assistente nazionale dei Giovani di Azione Cattolica, con il quale la comunità tutta ed in particolare i giovani hanno avuto uno scambio dinamico e gioioso sull’unicità della vocazione cristiana, caratterizzata da missionarietà, povertà e fraternità, tre fili che si intrecciano per diventare vita, vita di fede in Dio e, infine, vita missionaria.

«La società in cui viviamo è contraddistinta dalla predominanza del grigio – ha detto don Martinelli in una coloratissimo incontro sul dialogo intergenerazionale organizzato interamente di giovani – del “sì…ma”, del “no…forse”; mai una decisione illuminante, nella scuola o nel lavoro, nella politica o anche nella Chiesa, nella quale viviamo il pomeriggio spirituale. Cerchiamo di vivere questa fase epocale dove serve liberarsi di tanti orpelli e puntare all’essenziale: formazione, Vangelo, fraternità, pilastri del cattolicesimo».

«Sii protagonista con i doni che Dio ti ha dato» è stato, non per ultimo, il messaggio di don Santo Vitale ai genitori e agli educatori, invitati a valorizzare le attitudini dei ragazzi. E quest’ultimi hanno corrisposto con uno spettacolo di grande impatto emotivo; condotti da Marco e Morena, hanno suonato, cantato e ballato per la pace, contro ogni guerra, rappresentando così, ciascuno. i propri talenti artistici.

Titta Piloto


Autore

"Insieme" esce col n° 0 l'8 dicembre del 1984. Da allora la redazione è stata la "casa di formazione" per tanti giovani che hanno collaborato con passione ed impegno.



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