Attualità

Pubblicato il 13 Marzo 2024 | di Redazione

0

Almeno venti chiese finite nel mirino dei ladri

Sono almeno venti le chiese della nostra Diocesi visitate dai ladri negli ultimi due mesi. Uno stillicidio. In alcuni casi i ladri sono tornati più volte. Le offerte dei fedeli e qualche strumento utile per la pastorale costituiscono il loro bottino. La preoccupazione cresce tra i fedeli e tra i presbiteri che, vivendo nelle canoniche, temono di trovarsi, magari in piena notte, alle prese con situazioni spiacevoli. Le autorità di pubblica sicurezza conoscono bene il fenomeno ma è chiaro che il problema non è solo di ordine pubblico, come ricordato dal vescovo che, preso atto del ripetersi di furti ai danni di chiese, abitazioni, esercizi commerciali e aziende, si è voluto far interprete del disagio delle vittime di questi episodi e ha esternato la sua preoccupazione. «Non è questa – ha dichiarato – la risposta da dare al malessere sociale che evidentemente serpeggia nelle nostre comunità. Non è solo un problema di ordine pubblico e per questo vorremmo che tale fenomeno possa essere attenzionato da tutti, ognuno per le proprie competenze e responsabilità».

Maria Santissima del Rosario di Pedalino, Madonna della Salute di Vittoria, San Giuseppe a Comiso, San Biagio di Vittoria, San Francesco di Vittoria, Maddalena di Vittoria, Sacro Cuore di Vittoria, Madonna Assunta di Vittoria, Maria Ausiliatrice a Ragusa, San Giuseppe Artigiano a Ragusa, San Pio X a Ragusa, Santa Lucia a Ragusa, Santa Maria delle Scale a Ragusa, Immacolata Concezione della Beata Vergine Maria di Roccazzo, San Nicolò di Bari di Acate: sono alcune delle chiese che negli ultimi giorni sono state prese di mira dai ladri. L’ultimo episodio si è verificato lo scorso fine settimana ad Acate. Verso le due ignoti hanno forzato la porta laterale della chiesa di via Marsala e, dopo essere entrati in chiesa, si sono diretti in sacrestia. La cosa più preoccupante e dolorosa è stato il tentativo di forzare anche la porticina del tabernacolo. Non sono riusciti a portare a termine il loro piano anche perché il vice-parroco, don Salvatore Frasca, li ha messi in fuga. Anche don Giovanni Piccione a Roccazzo si è accorto dalla canonica che qualcosa non andava e ha messo in fuga i ladri. A Pedalino i ladri sono tornati per la seconda volta dopo aver forzato una finestra mettendo a soqquadro l’ufficio del parroco senza tuttavia portare via niente. La volta precedente avevano rubato un personal computer, il videoproiettore, qualche centinaio di euro ma, almeno in quel caso, la refurtiva fu recuperata dalla Polizia e restituita al parroco. Non è andata allo stesso modo in altre circostanze e, talvolta, i danni causati sono stati assai ingenti anche rispetto alla refurtiva portata via. È il caso, ad esempio, della chiesa di San Francesco a Vittoria dove per riparare l’amplificazione e il portone danneggiati non basteranno 10mila euro. Il più delle volte vengono asportate le offerte dei fedeli e strumenti utilizzati per il culto e le attività pastorali. Nella chiesa della Maddalena a Vittoria i ladri sono tornati ben cinque volte, a San Francesco sono tre i tentativi di scasso.

Tags: , ,


Autore

"Insieme" esce col n° 0 l'8 dicembre del 1984. Da allora la redazione è stata la "casa di formazione" per tanti giovani che hanno collaborato con passione ed impegno.



Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Torna Su ↑