“Dove l’amore si tocca con mano”

Si è tenuto il 22 marzo nel saloncino del vescovado la presentazione del report sulle attività svolte dalla Caritas nell’anno 2023 in favore delle persone in difficoltà intitolato “Dove l’amore si tocca con mano”, che riprende un’espressione che il vescovo monsignor Giuseppe La Placa ha recentemente rivolto agli operatori della Caritas.

Dopo la preghiera introduttiva guidata dall’assistente spirituale don Salvatore Puglisi ed il saluto del sindaco Cassì, che ha avuto parole di apprezzamento verso l’opera della rete di assistenza dell’associazionismo cattolico, Vincenzo La Monica, responsabile dell’Osservatorio delle Povertà e delle Risorse, ha presentato le attività della Caritas svolte in diocesi nel 2023, ma anche il quadro del nostro territorio che emerge dai Centri di Ascolto e dai progetti in corso (Emporio solidale, mensa, Centro Famiglie ecc.).

All’interno di una situazione nazionale che vede più di 14 milioni di persone a rischio povertà la Diocesi accusa percentuali preoccupanti di redditi bassi (dal 36 al 53%) anche se provenienti dal lavoro (ma lavoro “povero”) che producono a loro volta povertà alimentare, energetica, educativa, abitativa e sanitaria che la Caritas affronta con un bilancio di oltre 300 mila euro che, col valore aggiunto dell’apporto di volontari e donatori, ha un impatto “reale” triplicato.

Premesso che ogni emergenza meriterebbe un convegno a parte, come aveva lui stesso esordito, Domenico Leggio, direttore della Caritas diocesana, si è poi soffermato sul ruolo insostituibile dei volontari “uomini e donne che fanno una scelta d’amore, di servizio, di donazione verso gli altri”, in costante dialogo, ma alla pari non come “ruota di scorta”, con le Pubbliche Amministrazioni per dare voce a chi voce non ne ha.

“Voi siete la destra di Dio” ha detto papa Francesco ai volontari per il 50° della Caritas italiana i quali, – ha concluso Leggio – in un cammino di uscita verso gli altri, rendono possibile concretamente l’amore di Dio nella vita di ogni giorno.

Autore

Enrico Giordano Nato a Ragusa nel 1959. Bancario dal 1979 al 2022. Aderisce all’associazionismo ecclesiale ed è dedito al volontariato rivolto verso l’aiuto alimentare agli indigenti e per il rispetto del diritto alla vita. Già direttore di Insieme e presidente del Movimento per la Vita di Ragusa.